La statunitense è imbattibile, Holdener e Hansdotter sul podio
Mikaela Shiffrin è la regina. La statunitense bissa il successo di Killington dominando a Lienz, in Austria, nella terza prova di slalom speciale della Coppa del mondo di sci alpino. Gradino più alto del podio con il tempo di 1'43”87. Seconda Holdener (+ 0.89), terza Hansdotter (+ 1.22). Male le italiane: Costazza commette un errore nella seconda e non chiude il tracciato; Curtoni quindicesima, Moelgg ventunesima.
Niente trucco, niente inganno. È semplicemente Mikaela Shiffrin. Lei, Mikaela, che dopo aver fatto suo lo slalom “casalingo” del 26 novembre scorso a Killington, si ripete anche in Austria con l'ennesima prova da serie A: 1'43”87, a differenza dell'1'40”91 con cui chiuse le due manche sulla Superstar. È la 36ª vittoria, ora il vantaggio in classifica generale è di 75 punti. Veloce e decisa a non lasciare nulla alle avversarie, la Shiffrin è scesa in pista con il piglio di chi non voleva altro che la vittoria, riuscendo a staccare tutte di oltre un secondo: il 51.03 nella prima manche ha chiuso il discorso praticamente dopo due discese: dopo la Schild (scesa per prima, non oltre la quinta posizione) nessuna è riuscita ad avvicinarsi. Ben altra storia nel secondo tracciato, chiuso sì a 52.84 ma “minacciato” da Wendy Holdener. La svizzera è riuscita a migliorare il terzo posto della mattina, piazzandosi anche davanti a Frida Hansdotter. Restano fuori dal podio Bernadette Schild e soprattutto Petra Vhlova, che chiude a pari merito con un'altra svedese, Estelle Alphand, che è riuscita a entusiasmare e mettere paura alle migliori nelle prime fasi. Il 51.70 le ha permesso infatti di guidare la classifica provvisoria per altre quindici discese fino al recupero di 0.05 della Schild.
Tra le italiane spicca la delusione di Chiara Costazza. Il ricordo della vittoria nel 2007 nello slalom di Lienz ha dato la giusta carica all'atleta trentina nella prima manche, chiusa con un prova di spessore valsa il settimo posto. Nella seconda discesa, quando Chiara lottava per un difficile ma non impossibile posto sul podio, ecco l'errore a metà tracciato che l'ha costretta ad abbandonare.
Irene Curtoni migliora nel tracciato dell'ora di pranzo (52.93 contro il 53.57 valso inizialmente in 16° posto) ma non basta a rientrare nell'elenco delle top: quindicesimo posto finale con ritardo di 2.63 dalla Shiffrin. Anche Manuela Moelgg sottotono: dopo i tre terzi posti nel Gigante - l'ultimo a Couchervel - scende in 53.74 nella prima manche (valso la ventesima posizione) migliorando di 0.74 nella seconda. Chiusura al ventunesimo posto con un totale pari a 1'46”74 e un ritardo di 2.87.
Quanto alle altre azzurre, sia Michela Azzola che Roberta Midali non hanno partecipato alla seconda manche. La 26enne è caduta a metà del tracciato, la Midali ha invece chiuso ben oltre il 50esimo tempo.
1. | Mikaela SHIFFRIN | USA | 721 |
2. | Viktoria REBENSBURG | GER | 430 |
3. | Tina WEIRATHER | LIE | 374 |
4. | Petra VLHOVA | SVK | 304 |
5. | Michelle GISIN | SUI | 303 |