SUPER G GARMISCH

Sci, SuperG Garmisch: domina Suter, delude Brignone, spaventosa caduta per Sofia Goggia  

Solo quinto posto per la milanese trapiantata in Val d'Aosta, apprensione per la bergamasca: scivolata in curva, appare dolorante a un braccio

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Va a Corinne Suter il difficilissimo SuperG di Garmisch, disputato su una pista condizionata dal ghiaccio. Ne fa le spese Sofia Goggia, caduta rovinosamente dopo essere scivolata in curva all'uscita dall'Inferno: apprensione per lei, che appare dolorante a un braccio. Prova opaca anche per Federica Brignone, solo quinta alle spalle anche di Nicole Schmidhofer, Wendy Holdener e la sorprendente francese Tiffany Gauthier. Decima Marta Bassino.

Mikaela Shiffrin non c'è (in settimana ha perso il papà Jeff), ma a Garmisch non arrivano scossoni nella classifica generale di Coppa del Mondo. Incappa infatti in una giornata storta Federica Brignone, al pari di tutte le italiane che soffrono particolarmente il tracciato curato oltretutto dall'allenatore azzurro Feltrin. A trionfare è quindi Corinne Suter, che regala alla Svizzera la prima vittoria in SuperG da Cortina 2018 (quando vinse Lara Gut). Splendida la sua prova, che la porta davanti all'austriaca Nicole Schmidhofer e all'altra elvetica Wendy Holdener. A prendersi il quarto posto è una splendida Tiffany Gauthier, che si ferma a un decimo dal primo podio in carriera. Solo a questo punto, quinta a 90 centesimi, spunta Federica Brignone (mai a suo agio nei curvoni ghiacchiati della storica Kandahar). Un piazzamento che le permette comunque di conquistare 45 punti e portarsi a 1080 in classifica generale, al comando della quale resta Shiffrin a 1225. In coppa di disciplina l'azzurra è invece a -39 dalla leader Suter a due gare dalla fine.

Buona parte dei pensieri degli appassionati italiani va però a Sofia Goggia, coinvolta in una brutta caduta all'uscita della curva Höllentor, anche nota come "Porta dell'Inferno": la bergamasca finisce contro le reti, dando inizialmente l'impressione di aver battuto addirittura la testa. Aumenta il sollievo quando Sofia si rialza, ma l'impressione è che il braccio sinistro sia molto dolorante. Caduta altrettanto spaventosa per Viktoria Rebensburg, vincitrice ieri in discesa. Riguardo alle altre azzurre, chiude al 10° posto Marta Bassino, al 13° Elena Curtoni, al 16° Francesca Marsaglia. Out Nicol Delago.

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