SCI DONNE

CdM: Marta Bassino conquista la coppa di gigante, è 4a nella gara vinta dalla Vhlova

A Jasna le avversarie dirette arrivano tutte dietro e alla piemontese non serve strafare per vincere la ‘coppetta’ con una gara d’anticipo. La slovacca mette pressione alla Gut

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Giornata storica per lo sci italiano: grazie al 4° posto nel gigante di Jasna, vinto da Petra Vhlova, Marta Bassino conquista la coppa di specialità con una gara d’anticipo. È la prima 'coppetta' di gigante per la piemontese, la quarta al femminile per l'Italia dopo quelle di Deborah Compagnoni nel 1997, Denise Karbon nel 2008 e Federica Brignone nel 2020.

Il sigillo che mancava a una stagione da incorniciare è arrivato grazie a un quarto posto: a Jasna, in Slovacchia, a vincere è la padrona di casa Petra Vlhova, ma la festa è tutta per Marta Bassino, campionessa azzurra che dopo quattro vittorie stagionali in Coppa del Mondo (tutte in gigante) e l’oro nel parallelo ai Mondiali di Cortina, conquista la ‘coppetta’ di specialità con una gara d’anticipo, rendendo ininfluente la gara conclusiva di gigante prevista nell’ultima giornata delle finali di Lenzerheide, il prossimo 21 marzo. Alla piemontese non serve strafare per centrare l’obiettivo e portare per la quarta volta la bandiera italiana sulla vetta del mondo dello slalom gigante, dopo i successi di Deborah Compagnoni nella stagione 1996/97, Denise Karbon nel 2007/08 e Federica Brignone nel 2019/20: con il quinto miglior tempo nella prima manche e una seconda manche senza picchi di velocità ma anche senza errori particolari, la Bassino conclude ai piedi del podio in una gara vinta dalla Vhlova con il tempo complessivo di 2’16”66, davanti alla neozelandese Alice Robinson (seconda a 16 centesimi) e all’americana Mikaela Shiffrin, che raggiunge sì il podio numero 102 in carriera ma non conferma la prima posizione della mattinata.

Alla festa azzurra partecipa anche la stessa Brignone, campionessa uscente di specialità: buon sesto posto per la valdostana, risultato che potrebbe essere anche migliore se non fosse per qualche imperfezione di troppo nella seconda manche. Più indietro del previsto le avversarie che contendevano la coppa di specialità a Marta Bassino: Michelle Gisin non va oltre l’ottavo posto, Tessa Worley finisce decima, dietro un’opaca Lara Gut-Behrami. Quest'ultima, tra l’altro, perde buona parte del vantaggio accumulato sulla Vhlova in vetta alla classifica generale e ora ha solo 36 punti da difendere nelle ultime sei gare (e di queste solo due penalizzano la slovacca, fortissima nelle discipline tecniche e meno efficace in discesa e Super-G). Tornando alla Bassino, la sua stagione non è affatto conclusa a livello di obiettivi: la neocampionessa di gigante è quarta nella classifica generale, con 129 punti di ritardo su Michelle Gisin. L’obiettivo podio in CdM è difficile, ma non impossibile.

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