La fuoriclasse valdostana ha spiegato le proprie condizioni dopo la terribile caduta: "Il ginocchio mi dà fastidio"
"È stata una stagione pazzesca, adesso sto bene: tutto sta andando per il meglio, sono positiva". A parlare è Federica Brignone che, nel corso della ventesima edizione della Golf Cup della Fondazione Vialli Mauro in corso al Royal Park I Roveri di Fiano Torinese, ha parlato delle condizioni dopo il grave infortunio patito alla gamba sinistra che rischia di impedirgli di affrontare le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
La 34enne di La Salle è alle prese con la riabilitazione al J|medical, tuttavia i tempi di recupero sono ancora tutti da decidere: "La gamba risponde bene, così come la parte ossea. Quello che adesso mi dà fastidio è il ginocchio. Più in generale le capsule, i legamenti, le articolazioni: c’è ancora infiammazione. Devo iniziare a piegare, ma in questo momento è la parte più tosta - ha spiegato Brignone -. Non sappiamo ancora nulla sull'operazione ai legamenti. Finalmente il gonfiore si sta attenuando, tra una o due settimane vedremo come starà quella parte: alcune parti sono già state riparate insieme all’osso, ma la situazione era un disastro".
Dubbi quindi anche sull'eventuale partecipazione a Milano-Cortina 2026 che rimane in bilico dopo l'incidente ai Campionati Italiani: "Se sarò pronta per Milano Cortina? È una risposta che non abbiamo. Non ce l'ho io, non ce l'hanno i medici, non ce l'hanno neppure i fisioterapisti. Sto lavorando per questo, sarebbe il mio sogno e ci proverò sicuramente fino all'ultimo - ha concluso Brignone -. Mi sto trovando bene anche se mi manca la mia montagna e la natura. Mi piace vivere in città, hai tutto a pochi passi ma per ora di passi ne faccio pochi. Questo weekend sono tornata a casa, mi manca un po' la natura e l'aria aperta".