Simone Inzaghi e quel poker in Champions

L'allenatore della Lazio torna nella massima competizione continentale, dove 20 anni fa è riuscito in un'impresa unica: segnare 4 gol in una sola partita

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Stasera Simone Inzaghi respirerà di nuovo l’aria della Champions League. Lo farà a quasi 17 anni dall’ultima volta, dall’ultima presenza da calciatore nella massima competizione europea, il 3 dicembre del 2003 contro lo Sparta Praga: anche allora per la Lazio, di cui è il capocannoniere nella storia delle competizioni continentali con 20 gol. Di queste reti, quattro sono state realizzate in un’unica partita contro l’Olympique Marsiglia il 14 marzo 2000: un’impresa mai più riuscita a nessun giocatore italiano, nemmeno da suo fratello Filippo, che è il capocannoniere azzurro in Europa, fermatosi al massimo a una tripletta (anche se in tre occasioni).

Che anno, quel 2000, per la Lazio: scudetto, poi arriveranno anche la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Certo, la sera del 14 marzo, la situazione è quantomai ingarbugliata, visto che in campionato c’è la Juventus in fuga a +6 sui biancocelesti in testa alla classifica e in Champions la partita contro l’OM è una sorta di ultima spiaggia per qualificarsi al turno successivo. Infatti dopo quattro giornate della seconda fase a gruppi di Champions (ma ve lo ricordate quando c’era ancora questa formula invece degli ottavi di finale?) la classifica dice Chelsea e Feyenoord 7 punti, Lazio 5 e Marsiglia 3. Solo le prime due andranno ai quarti di finale e insomma, i biancocelesti hanno anche bisogno di aiuti dagli altri campi visto che con il Feyenoord hanno già perso e pareggiato, nell’ottica dello scontro diretto.

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