SVEZIA

Svezia, Ibra: "Sono tornato perché me lo merito, non perché sono Zlatan"

Il 39enne svedese: "Sono qui per quello che ho fatto in campo"

  • A
  • A
  • A

In un'intervista al canale YouTube della Federcalcio svedese, Zlatan Ibrahimovic ha spiegato il suo ritorno in Nazionale dopo 5 anni di assenza. "Sono tornato perché me lo merito, per quello che ho fatto in questi mesi, non perché mi chiamo Zlatan e sono Ibrahimovic, ma per quello che ho fatto in campo. Ecco perché ti scelgono - ha detto il bomber del Milan - E' un po' irreale essere qui alla mia età, posso aiutare la squadra in diversi modi".

Getty Images

Ibra ha sottolineato di sentire di mantenere "un livello molto alto" e di poter aiutare la squadra "in molti modi", dentro e fuori dal campo, anche se ammette che rappresentare il suo Paese alla sua età è "un po 'irreale. "La mentalità è la stessa, vuole vincere ad ogni costo. Ha più esperienza oggi, è più intelligente (se possibile), si muove con più intelligenza e fa quello che deve fare per aiutare la squadra nel migliore dei modi..." ha affermato di se stesso.

Sul rapporto ricucito con il ct Andersson dopo anni di gelo. "E' una persona diretta e con una mentalità vincente - ha sottolineato l'attaccante svedese - Janne mi ha chiesto: 'Vuoi venire?'. Sono stato molto sincero: "Janne, il giorno in cui fai la lista, chiedimi un giorno prima se pronto per giocare e ti risponderò francamente. E quando quel giorno è arrivato, gli ho detto che mi sentivo pronto".

Il 39enne rossonero, 116 gare e 62 gol in Nazionale, giocherà le qualificazioni a Qatar 2022 contro Georgia e Kosovo, che con Grecia e Spagna compongono il Gruppo B della zona europea.

Vedi anche Svezia, ufficiale la convocazione di Ibra: "Il ritorno di Dio" Calcio estero Svezia, ufficiale la convocazione di Ibra: "Il ritorno di Dio"

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments