Qualificazioni mondiali

Qualificazioni mondiali: Poker Olanda, Brozo spinge la Croazia

Gli Oranje stendono Montenegro, Calhanoglu entra e guida la Turchia a Gibilterra. Danimarca ok con brivido contro Faer Øer

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L’Olanda corre nella serata delle qualificazioni ai mondiali di Qatar 2022. Gli Oranje vincono con un netto 4-0 contro il Montenegro, trascinati dalla doppietta di Depay. Brozovic all’85’ firma la vittoria della Croazia in Slovacchia, Calhanoglu entra all’intervallo ed è protagonista nel 3-0 della Turchia a Gibilterra. Vince solo nel finale la Danimarca, 1-0 contro le Isole Faer Øer. Israele batte Austria 5-2, Scozia-Moldavia 1-0. 

afp

ISOLE FAER ØER-DANIMARCA 0-1

Soffre molto più del previsto la Danimarca, che risolve la partita contro le Isole Faer Øer solo nel finale. I danesi sono chiamati a fare il match e attaccano a più riprese, cercando di fare gioco sulle fasce e arrivare al cross. Le azioni più pericolose nascono da iniziative individuali, in particolare di Bruun Larsen. La partita non si sblocca neanche quando Older Wind insacca, giusto allo scadere del primo tempo: il Var rileva un fuorigioco e mantiene il punteggio sullo 0-0. Nella ripresa gli sforzi della Danimarca si moltiplicano, ma Gestsson salva prima sul bolognese Skov Olsen e poi ancora su Wind. Faer Øer non crolla e anzi sfiora il clamoroso vantaggio: soltanto la traversa salva gli ospiti sul colpo di testa di Edmundsson. Stryger Larsen cerca allora il gol vittoria, ma ancora una volta Gestsson si oppone. Quando il clamoroso pareggio sembra ormai maturare, i padroni di casa restano in 10 all’84’ per l’espulsione di Joensen. Passa un solo minuto e la Danimarca trova la rete dei tre punti: Jensen crossa in mezzo una punizione, Wind si libera della marcatura e di testa indirizza nel sacco il pallone vincente. I danesi soffrono ma restano a punteggio pieno nel gruppo F, a +5 sulla seconda.

GIBILTERRA-TURCHIA 0-3

Serve l’ingresso di Calhanoglu per permettere alla Turchia di risolvere la pratica Gibilterra con un 3-0 maturato nella ripresa, all’ingresso del centrocampista dell’Inter. Pronti via e i turchi hanno subito l’occasione per sbloccare il punteggio, quando Brito trattiene un avversario in area e l’estone Tohver concede il rigore. Dal dischetto però Coleing intuisce il tiro di Unal e respinge. Gli uomini di Gunes spingono con decisione ma non riescono a trovare la via del gol. All’intervallo entra Calhanoglu, che nell’arco di dieci minuti trova l’assist per il colpo di Dervisoglu che sblocca l’incontro. Il centrocampista nerazzurro trova poi la gioia del gol personale al 65’ con un tiro dalla distanza, spegnendo ogni possibile speranza degli avversari. All’83’ la rete di Karaman, servito dal terzino del Sassuolo Muldur, arrotonda il punteggio per il 3-0 finale. I turchi restano primi nel girone, con un punto di vantaggio su Olanda e Norvegia.

ISRAELE-AUSTRIA 5-2

Israele sconfigge l’Austria con un pirotecnico 5-2 nella sfida più emozionante della serata. Partita scoppiettante fin dall’avvio. Bastano solo cinque minuti all’Israele per passare in vantaggio con la splendida serpentina di Solomon, conclusa con una conclusione nel sette. Gli austriaci reagiscono e troverebbero il pareggio, ma il Var annulla la rete di Laimer per un tocco di mano nell’azione. I padroni di casa si salvano e trovano il 2-0 al 20’, quando Dabbur appoggia in rete il preciso assist di Menachem. La corsa israeliana prosegue al 33’ con il gol di Zahavi, che indirizza ulteriormente la partita. In chiusura di primo tempo l’Austria prova a riaprire il match con Baumgartner, che controlla in area e fredda Marciano, e poi l’attaccante del Bologna Arnautovic, che infila nel sette il gol del 2-3. L’Israele non vuole farsi sfuggire il successo dalle mani e torna al doppio vantaggio al 59’ con Weissmann, che sfrutta un errore difensivo per il 4-2. Nel finale Zahavi impreziosisce ulteriormente il punteggio con la rete del 5-2 finale. Israele sale al secondo posto e ora crede nei playoff mondiali, mentre l’Austria si complica la vita con questa sconfitta.

OLANDA-MONTENEGRO 4-0

L’Olanda non brilla nel primo tempo, ma schianta il Montenegro con un roboante 4-0 maturato soprattutto nella ripresa. Gli Oranje schierano una difesa “made in Italy” con De Ligt e De Vrij al centro e Dumfries a spingere sulla destra, ma i problemi per gli uomini di Van Gaal sono soprattutto in fase di costruzione. La sveglia arriva poco prima della mezz’ora su iniziativa di Klaassen, il cui tiro accarezza la traversa esterna e termina fuori. Al 38’ ci pensa Depay a sbloccare la situazione, trasformando il calcio di rigore concesso per fallo di Lagator. Vinta la resistenza della difesa avversaria, l’Olanda dilaga nella ripresa: Depay sigla la sua doppietta con un preciso diagonale, indirizzando l’incontro. Al 70’ il neoacquisto del Psg Wijnaldum firma il tris dei suoi, poi Gakpo chiude i conti con il 4-0 finale dopo una triangolazione con Malacia. Gli arancioni salgono quindi a dieci punti nel girone G, ma rimangono a una lunghezza dalla Turchia prima. Il Montenegro resta a 7 e si allontana dalla zona calda per sperare nei mondiali.

SCOZIA-MOLDAVIA 1-0

Vittoria di misura per la Scozia, che si impone 1-0 sulla Moldavia nel match del gruppo F. I britannici sbloccano il punteggio al quarto d’ora, quando Lykes insacca un pallone vagante in area di rigore a seguito di una ribattuta. Gli scozzesi proseguono nella costruzione del gioco ma si propongono con timidezza negli ultimi 20 metri, affidandosi a tiri da fuori in cui manca la precisione. Il più pericoloso è allora Tierney, su cui Avram è attento e respinge. Nella ripresa le emozioni latitano: la Scozia tiene il pallino del gioco e si limita a proteggere il vantaggio, i moldavi non riescono a costruire azioni pericolose. L’1-0 finale va bene agli scozzesi, che salgono a otto punti al terzo posto nel girone. La Moldavia resta invece inchiodata a uno.

SLOVACCHIA-CROAZIA 0-1

La Croazia espugna la Slovacchia nel finale grazie al gol di Brozovic e continua a lottare per il primato nel girone H. Il primo grosso brivido arriva in una decina di minuti, nel momento in cui Orsic prende la mira dalla distanza e scaglia il suo proiettile con il mirino puntato appena troppo in alto, sulla traversa della porta protetta da Rodak. I croati costruiscono gioco con Brozovic e Kovacic ma faticano a trovare spazi, mentre il centrocampo slovacco Kucka-Hamsik-Lobotka fa buon filtro e protegge il reparto difensivo. Anche la ripresa non riserva grosse opportunità per almeno mezz’ora, a parte un tentativo di Schrantz fuori dallo specchio della porta. La partita viene risolta allora da Brozovic, che a cinque minuti dalla fine trova la botta da fuori che sblocca il punteggio e porta il successo alla Croazia. Grazie al gol del nerazzurro, i croati salgono a 10 e agganciano la Russia in testa al gruppo H, mentre la Slovacchia spreca la sua occasione e rimane a 6. 

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