Qual. Euro 2020: poker Francia

I campioni del mondo vincono 4-1 in Moldavia, una tripletta di Sterling stende la Repubblica Ceca a Wembley, la Turchia vince in Albania

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Nessuna sorpresa nelle partite del primo turno di qualificazioni per Euro 2020. La Francia campione del mondo vince 4-1 in Moldavia: a segno Griezmann, Varane, Giroud e Mbappé. Fa meglio l'Inghilterra, che a Wembley strapazza 5-0 la Repubblica Ceca di Schick: Sterling segna una tripletta, un rigore di Kane e l'autogol di Kalas chiudono le marcature. La Turchia vince 2-0 contro l'Albania di Christian Panucci: in gol anche Calhanoglu.

Tutto facile per i campioni del mondo della Francia. La squadra di Didier Deschamps non ripete l'errore commesso nelle qualificazioni per Russia 2018, quando nella partita iniziale arrivò un pareggio in Bielorussia. La Moldavia è battuta 4-1 con facilità. I galletti mettono le cose in chiaro al 24': splendido uno-due tra Pogba e Griezmann, l'attaccante dell'Atletico Madrid segna con un grande sinistro al volo. Dopo tre minuti è già 2-0: corner di Griezmann e colpo di testa vincente di Varane. Forte del doppio vantaggio, la Francia controlla la partita senza problemi e trova anche il tris al 36': Pogba tesse calcio e serve in area Matuidi, lo juventino sterza e trova pronto Giroud, che batte al volo Koselev. Alla festa non può mancare Mbappé, che trova il 4-0 all'87' in contropiede. La Moldavia segna il gol della bandiera con Ambros, servito dal torinese Damascan. Nel gruppo H, la Francia comanda insieme a Turchia e Islanda.

L'Inghilterra fa cinquina in casa contro la Repubblica Ceca. Wembley ricorda con commozione Gordon Banks, la partita offre poco nei primi minuti. A rompere la noia è Jadon Sancho, che dalla destra spacca la difesa ospite spesso e volentieri. In una delle sue iniziative l'Inghilterra passa: al 24' l'ala del Borussia Dortmund serve un gran pallone a Sterling che piazza la zampata dell'1-0. È lo stesso attaccante del Manchester City a seminare il panico nell'area degli ospiti e a trovare il rigore nel secondo minuto di recupero del primo tempo. Sul dischetto va Harry Kane, che batte Pavlenka. La Repubblica Ceca, in cui Schick è il terminale offensivo, non punge e anzi continua a sbandare dietro. Anche la sfortuna ci mette del suo: al 62' un rimpallo favorisce Sterling, bravo a girarsi in area e trovare la rete con il sinistro; sei minuti dopo, è ancora Sterling a trovare il tris personale, ma sul suo tiro è decisiva la deviazione di Celustka. Chiude le marcature l'autorete la goffa autorete di Kalas all'87'. Nel gruppo A l'Inghilterra va subito in testa, davanti a Montenegro e Bulgaria.

L'Albania di Christian Panucci parte con una sconfitta casalinga. A Tirana la nuova Turchia di Senol Gunes, terzo in panchina della nazionale al Mondiale del 2002, si impone 2-0. I padroni di casa partono bene e nel primo quarto d'ora vanno vicini al vantaggio per tre volte, con Memushaj, Ismajli e Balaj. Ma la Turchia al primo affondo passa: è il 21' quando l'Albania perde una palla sanguinosa in impostazione e Burak Yilmaz trafigge l'atalantino Berisha con un destro potente. Prima che Panucci possa tentare di mischiare le carte, Calhanoglu al 55' trova il raddoppio: ed è una rete di pregevole fattura, perché il centrocampista del Milan parte dalla sua metà campo, poi, complice una difesa passiva, fulmina Berisha con un gran destro angolato.

Parte con un pareggio l'avventura di Bulgaria e Montenegro, inserite nel gruppo A, quello di Inghilterra e Repubblica Ceca. Nel primo tempo si fanno preferire i padroni di casa, vicini al vantaggio con Delev, Bozhikov e Nedelev. Il Montenegro risponde con un sinistro di Ivanic di poco a lato, ma all'intervallo le reti sono ancora bianche. Bastano cinque minuti nella ripresa per sbloccare il risultato: Vukcevic lancia il contropiede di Mugosa, bravo a superare il diretto marcatore e a battere Mihaylov con un sinistro a giro da fuori area. Gli ospiti hanno diverse occasioni per il raddoppio, ancora con Mugosa e Jankovic (in forza alla Spal), ma la Bulgaria pareggia all'82' con un rigore (per la verità molto discutibile) di Nedelev. Succede poco altro, Bulgaria e Montenegro scenderanno in campo il 25, rispettivamente in trasferta contro il Kosovo e in casa contro l'Inghilterra.

L'Islanda vince senza patemi in Andorra. Nei primi venti minuti succede poco. Gli ospiti passano al 22': su azione da corner, Ragnar Sigurdsson serve Bjarnason, vecchia conoscenza del calcio italiano, che insacca per l'undicesimo gol in nazionale. L'Andorra non ci sta e ci prova con Cervos, l'Islanda risponde con Gylfi Sigurdsson, per due volte vicino al raddoppio. Sono ancora gli ospiti a spingere nella ripresa, ma il 2-0 arriva solo al minuto 80: Saevarsson serve con un cross Kjartansson (entrato da pochi minuti per Finnbogason), e Gomes è battuto per la seconda volta.

Vittoria a sorpresa dei padroni di casa, che battono in rimonta la Lituania. Parte meglio il Lussemburgo, vicino al vantaggio prima con Olivier Thill, poi con il fratello Vincent. Ma è la Lituania a segnare al 14' con Cernych, con un sinistro da posizione difficile. Il Lussemburgo meriterebbe il pareggio per lo sforzo offensivo: Chanot, Alves e Gerson si fanno vedere dalle parti di Setkus, ma il portiere lituano è bravo a mantenere il vantaggio. Non può nulla, però, al 41', quando Barreiro viene servito in area da V. Thill e segna il pari. Al Lussemburgo il pari sta addirittura stretto, infatti arriva il 2-1 al 55': è ancora V. Thill a trovare l'assist vincente, stavolta per Gerson. E nel gruppo B è proprio il Lussemburgo a comandare, davanti a Portogallo e Ucraina.

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