Nazionale, Bonucci risponde a Karapetyan: "Volevo solo proteggermi"

Il difensore italiano, dopo la partita con la Finlandia, è tornato a parlare dell'episodio avvenuto durante il match contro l'Armenia.

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Certi gesti non si dimenticano. Leonardo Bonucci lo sa bene e, dopo la partita di qualificazione a Euro 2020 contro la Finlandia, è stato costretto a parlare di nuovo dell'episodio che lo ha visto protagonista assieme a Karapetyan nel match contro l'Armenia. "Ho una ferita sull'arcata sopraccigliare, con due punti, - ha detto il difensore azzurro - quindi io sono saltato con lui e il mio gesto è stato solo per proteggermi dall'infortunio che avevo avuto all'occhio".

La partita della Nazionale contro l'Armenia è ormai acqua passata, eppure non c'è pace per Leonardo Bonucci costretto, dopo la vittoria per 2 a 1 contro la Finlandia, a dire la sua su quanto accaduto con Karapetyan durante il match di qualificazione agli Europei 2020. Nel corso del recupero della prima frazione di gioco, si era verificato un contatto tra l’attaccante armeno e il difensore azzurro mentre si contendevano un pallone. Ad avere la meglio di testa era stato proprio Karapetyan, ma l'arbitro aveva fermato il gioco ed estratto il secondo cartellino giallo che gli era valso l’espulsione.

Il contatto, rivedendo le immagini, era parso regolare, ma Bonucci era rimasto a terra lasciando intuire al direttore di gara di aver ricevuto un colpo al volto. Dopo la partita, l'attaccante armeno aveva sfogato la sua rabbia su Instagram con un post rivolto al difensore azzurro: "Ho grande rispetto per ciò che hai raggiunto in carriera, ma questo è vergognoso”.

Ora Bonucci ha avuto modo di replicare ai microfoni di Rai Sport, sottolineando come il suo fosse stato solo un gesto a protezione dell'occhio infortunato. "Mi dispiace che sia stato espulso per questa cosa, - ha aggiunto - ma io nemmeno me ne ero accorto. Infatti, come si vede benissimo dalle immagini, non ho minimamente protestato. Non sapevo nemmeno che lui fosse ammonito".

Botta e risposta dunque, accusa e difesa. Ormai è storia passata, l'Italia ha vinto la sesta partita consecutiva e l'Armenia, pur senza il suo attaccante, ha trionfato contro la Bosnia per 4-2.

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