Valtellina Vertical Tube: una "condotta" da pazzi

Lunghezza: 1 km. Dislivello: 500 metri. Gradini: oltre 2700. Un prova al limite!

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Valtellina Vertical Tube: una

Avete presente il KL, il Kilometro Lanciato, massima espressione dello sci di velocità? Bene, dimenticatevelo! O meglio cambiate completamente prospettiva, punto di vista ma soprattutto senso di marcia. Quello che otterrete è il suo esatto opposto: il Valtellina Vertical Tube in programma sabato 6 aprile a Montagna in Valtellina, appena fuori Sondrio. Si tratta di una “vertical” appunto, ma molto particolare, che quest'anno taglia il traguardo della sua quinta edizione e sostanzialmente apre la stagione running valtellinese (e non solo), non lontano da dove quella precedente si era chiusa lo scorso mese di novembre con la prestigiosa “Wine Trail”.

I numeri della Vertical Tube dicono già tutto: mille metri di sviluppo, cinquecento metri di dislivello positivo, oltre duemilasettecento gradini. Per una pendenza che arriva al 44 per cento! Poi però bisogna anche applicare questa “formula” al … terreno di gioco: una rampa ripidissima che sale a fianco di una condotta forzata Enel. Da scalare (per chi ci riesce) tutta d'un fiato: per puntare alla vittoria serve (tra gli uomini) un tempo inferiore ai quindici minuti, ai diciassette minuti per imporsi a livello femminile.

Top runners e specialisti a parte (in arrivo da tutta Italia ma anche dall'estero) l'imperativo è quello di riuscire a distribuire lo sforzo lungo tutto il percorso. Molto più facile a dirsi che a farsi: per la stragrande maggioranza degli atleti il finale di gara è comunque destinato a trasformarsi (come spesso avviene in questi casi) in una sfida con se stessi, con l'unico fine di riuscire a far seguire un nuovo passo a quello precedente. Ci si può fare coraggio pensando al (meritatissimo) ritorno a fondovalle in navetta e soprattutto al Vertical Tube Party che vi attende alla base!

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