Alla sua sesta stagione nella Moto3 Albert Arenas conquista il titolo iridato della Moto3 con la KTM Aspar al termine di una gara da cuore in gola ed un finale tutto in difesa. Il dodicesimo posto basta al 26enne di Girona per conservare quattro punti di vantaggio su Tony Arbolino, protagonista di una straordinaria rimonta dalla nona fila alla quinta piazza finale. A vincere il GP del Portogallo con una gara solitaria in testa Raul Fernandez che era scattato dalla pole position.
Ci ha provato, Tony Arbolino, a raddrizzare un Gran Premio del Portogallo iniziato dalla nona fila dello schieramento, con i suoi due rivali nella corsa al titolo al via invece dalla seconda. Il pilota milanese ha rimontato con veemenza, impiegando metà gara per rinvenire sul gruppo di testa nel quale Albert Arenas stava controllando senza troppi affanni il suo più vicino rivale in classifica, il giapponese Ai Ogura. In testa invece Raul Fernandez stava già facendo gara in solitaria, con un ritmo insostenibile per tutti gli altri, che gli ha consentito di tagliare il traguardo da indisturbato vincitore in sella alla KTM del Team Ajo. Alle sue spalle il finale di gara ha proposto l'assalto all'arma bianca di Tony Arbolino, la cui rimonta si è chiusa al quinto posto della classifica e... a quattro punti dal neocampione Arenas che, perso il duello in pista con l'italiano, ha badato solo a concludere il GP, rischiando però grosso nel finale.
Arenas fa festa, rimpianti per Arbolino
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