GP TERUEL

MotoGP, Dovizioso: "Dobbiamo continuare a sognare"

Mir non si nasconde: "La pressione resta la stessa". Quartararo: "Non sono io a dover vincere"

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La MotoGP resta ad Aragon per il secondo weekend di fila, che inizierà con Mir davanti a tutti in classifica generale. Intanto Fabio Quartararo, il suo diretto avversario nella corsa al titolo, superato proprio domenica scorsa, allontana la pressione dalle sue spalle. "Non vivo la pressione di dover vincere, sono i piloti dei team ufficiali a dover vivere la pressione di vincere: Yamaha o anche Suzuki ad esempio, che hanno una grande esperienza, molto più di noi. Noi siamo un team giovane, siamo qui da soli due anni. Questo mi fa sentire bene e tranquillo, perché quello he abbiamo fatto è già abbastanza", ha detto il francese.

"La pressione per me non è così forte e ora anche adesso che sono secondo è la stessa. Sono più sollevato e fiducioso perché credo che siamo in una ottima posizione. Mondiale strano? Non è che stiamo andando più piano rispetto allo scorso anno. I piloti che sono qui stanno girando molto forte, credo che ci sia un punto più equo per tutti, siamo tutti costanti. Non è un campionato strano perché non c'è Marc Marquez", ha aggiunto Quartararo.

Nonostante i tanti problemi, Andrea Dovizioso resta in corsa per un titolo che visti gli ultimi risultati non sembra così facile da ottenere. "Effettivamente lo scorso weekend abbiamo avuto problemi per la temperature poi in gara è andata meglio. Siamo comunque qui, la classifica del Mondiale è ancora aperta, non sarà facile perché vanno forte su ogni tracciato. Se le condizioni saranno più calde abbiano più margini di migliorare rispetto agli altri. Sarà un weekend non facile, in fin dei conti dobbiamo continuare a sognare e a lavorare", ha detto il forlivese. "E' una stagione strana e diversa. Non sono stato mai così forte per pensare di poter vincere il Mondiale ma ora sono qui e abbiamo le nostre chance, è difficile. In tutte le gare il feeling non è stato il massimo ma dobbiamo giocare bene le nostre carte fino alla fine. Se noi hai costanza é perché c'è qualcosa che non ti permette di averla, ad esempio per me la gomma posteriore", ha concluso.

Sta di fatto che davanti a tutti c'è Joan Mir: "Sono contento di essere qui, penso che noi tutti saremo tutti anche più veloci, avendo fatto più giri su questa pista. Sarà un weekend più interessante per tutti. La pressione ora che sono in testa al Mondiale è la stessa, avere sei punti avanti o indietro alla fine e' la stessa cosa. L'importante è essere in una buona posizione e cercare di sfruttare al meglio il potenziale, Continuerò su questa strategia, concentrandomi gara su gara. E poi vediamo se possiamo riuscire a vincere o salire anche sul podio e fare altri punti", le parole del capoclassifica

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Crede ancora al titolo anche Maverick Vinales, attualmente terzo a 12 punti dal connazionale: "Siamo concentrati per ottenere il massimo da ciò che abbiamo e in questa gara sarà lo stesso - ha detto il pilota Yamaha, sempre orfano del compagno di team Valentino Rossi - Proverò a guidare bene, a fare dei buoni tempi, delle traiettorie perfette e vedremo dove saremo in gara. Sono fiducioso che andrà bene. Poi ci sarà il doppio appuntamento di Valencia e l'ultima gara a Portimao, due piste che mi piacciono molto, in cui vado subito forte. Per noi la chiave è la continuità dei risultati, se sarà così avremo la chance di lottare per il titolo fino in fondo. Ne sono sicuro".

Domenica scorsa, comunque, a vincere era stato Alex Rins. "Ho riposato un po' dopo la gara di Aragon, relax e allenamenti. Dobbiamo essere al 100%, voglio provare a ripetere lo scorso week-end, abbiamo un bel set up, conquistare un'altra vittoria sarà difficile, ma ci proveremo", ha detto lo spagnolo della Suzuki.

La sorpresa di questo periodo è Alex Marquez, saluto due volte di fila sul podio: "Il mio miglioramento è al 50% mentale e al 50% tecnico, le mentalità in questo sport è molto importante. Il podio di Le Mans mi ha dato sicuramente fiducia e tranquillità che ti aiuta a guidare libero, ma nelle ultime gare siamo cresciuti anche nella guida. Il test a Misano tra le due gare è stato molto importante per noi", le parole del pilota Honda.

Vuole riscattarsi "Pecco" Bagnaia, reduce da una caduta nei primi giri di gara. "Abbiamo più margine di miglioramento, lo scorso weekend siamo andati piano, abbiamo fatto fatica a trovare le condizioni e l'assetto da prendere, ma in gara mi ero sentito bene e questo è molto positivo. Vedremo come andrà, ci saranno temperature più alte e una pista più gommata. Sono molto positivo", ha spiegato il ducatista.

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