GP GERMANIA

MotoGp, Quartararo: "La tuta aperta è ormai alle spalle, non ha senso arrabbiarsi ora"

Alla vigilia della Germania il francese della Yamaha volta pagina, mentre Zarco si carica: “Noi sfavoriti? Non è vero”

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La MotoGp si avvicina al Gran Premio di Germania e il leader della classifica Quartararo volta pagina in conferenza stampa dopo il caso della tuta aperta in Catalogna: “Ora non ha senso arrabbiarsi, non vedo l’ora di tornare in sella”. Pronto a tallonare il francese della Yamaha è Zarco, fiducioso verso il Sachsenring: “Ducati sfavorita qua? Non è vero, sono pronto a sperimentare”. Fresco di vittoria Oliveira: “Motivato dagli ultimi podi”.

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Tra il recente passato e il prossimo futuro, la MotoGp si avvicina al Gran Premio della Germania con il lungo strascico della sanzione al leader del mondiale Quartararo per aver concluso il Gp della Catalogna con la tuta aperta. Così il diretto interessato commenta in conferenza stampa: “La gara è stata strana, mi sono trovato con la cerniera giù e non sono riuscito a tirare su la zip. Credo che alcune sanzioni siano eccessive se non comportano dei vantaggi di velocità o posizione, quando per esempio in Moto 3 mancano presupposti di sicurezza. Adesso la prendo alla leggera, non ha senso arrabbiarsi in questo momento”. La testa del francese della Yamaha è quindi concentrata sul Sachsenring, crocevia importante per difendere il primato: “Onestamente questo tracciato non mi piace moltissimo, ma non vedo l’ora di rimettermi in sella”.

Alle spalle di Quartararo in classifica scalpita un trio di Ducati con Zarco, Miller e Bagnaia, in particolare con il transalpino reduce da un buon secondo posto al Montmelò: “Non sono d’accordo con chi sostiene che il circuito non si adatti alle nostre moto, finora tutto sta andando bene e ho fiducia”. Una visione confermata dallo stesso Miller, che fa eco al compagno: “È un tracciato diverso dagli altri, sono emozionato e voglio sperimentarlo con il pacchetto del 2021”. 

Primo al traguardo nell’ultima gara è arrivato però Oliveira, che confida di dare seguito all’ottimo trend con la sua Ktm: “Sono motivato dagli ultimi podi, in più la moto si adatta bene ai tracciati. Bisogna sempre essere fiduciosi”. SI tratta di una carica che ha pure Viñales, anche se per lo spagnolo non deriva certo dagli ultimi risultati, visto che il 26enne non sale sul podio ormai dal primo impegno stagionale: “I test della scorsa settimana sono stati estremamente utili per noi e in questo weekend cercheremo di applicare ciò che abbiamo scoperto nei tanti giri fatti. Nell’ultima gara abbiamo pagato il degrado delle gomme”.

Se in conferenza stampa è presente anche Di Giannantonio dopo l’annuncio del passaggio dalla Moto 2 alla MotoGp nel 2022, in questa edizione c’è invece un campione in carica che non ci tiene a cedere il testimone senza combattere. È Mir con la sua Suzuki: “Il Sachsenring mi piace molto, tra le molte curve a sinistra e gli scollinamenti. Possiamo puntare alla vittoria”. Tutti avvisati.
 

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