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GP EUROPA MOTOGP

Mir e Quartararo in difesa nel primo turno di prove libere a Valencia: Morbidelli a caccia di Miller

Miglior tempo di Jack Miller con la Ducati nel primo turno di prove libere del Gran Premio d'Europa a Valencia, terzultimo atto del Motomondiale.

di Stefano Gatti
06 Nov 2020 - 12:30

Il primo dei due fine settimana consecutivi della MotoGP a Valencia inizia con un turno di prove libere - interlocutorio - su asfalto umido. Davanti a tutti l'australiano Miller sulla Ducati Pramac con un vantaggio di quasi mezzo secondo su Franco Morbidelli (467 millesimi) e Stefan Bradl (+0.503) che occupano la seconda e la terza posizione con  la Yamaha Petronas e la Honda ufficiale. In ombra Fabio Quartararo (21esimo ed ultimo) e il leader della classifica generale Joan Mir, diciassettesimo alle spalle di Garrett Gerloff, sostituto di Valentino Rossi sulla Yamaha factory.

Franco Morbidelli subito all'attacco a Valencia: il successo di due domeniche fa in gara-due di Aragon ha rilanciato le quotazioni del pilota della Yamaha Petronas che non si è fatto intimorire dall'asfalto umido del "Ricardo Tormo" ed ha contenuto in 467 millesimi il ritardo da Jack Miller, autore della miglior performance in un minuto, 42 secondi e 63 millesimi. Turno comunque interlocutorio, che - Morbidelli e Miller a parte - ha visto i top riders assumere un atteggiamento piuttosto prudente. Più che logico, visto che - in condizioni particolarmente insidiose - il rischio è quello di commettere errori che - con  una classifica generale cortissima - possono costare molto in ottica corsa al titolo. Spazio quindi a Stefan Bradl, che ha portato la Honda HRC in terza posizione (con Alex Marquez quinto) ed a Johann Zarco, autore della quarta prestazione con  la Ducati Esponsorama.

Tempi da top ten anche per i piloti ufficiali Ducati Danilo Petrucci (sesto) e Andrea Dovizioso (nono).  Non è andato al di là della 17esima prestazione Joan Mir (+1.665 da Miller), appena dietro all'esordiente Garrett Gerloff. In attesa di sapere se Valentino Rossi sarà in grado di tornare in pista sabato, lo statunitense ha fatto un esordio "morbido" (viste le condizioni meteo che impediscono di portare al limite le moto) ma al tempo stesso potenzialmente insidioso. Ventunesima ed ultima prestazione per Fabio Quartararo, il più diretto inseguitore di Mir nella classifica generale (137 punti a 123). Morbidelli a parte, per la Casa di Iwata un fine settimana valenciano che inzia in salita, anche se con il sospiro di sollievo per la penalizzazione legata all'irregolarità dei propri motori nel primo GP della stagione, limitata al Costruttore. Graziando di fatto lo stesso Quartararo, Maverick Vinales e Morbidelli (rispettivamente vincitore, secondo e quinto classificato a Jerez). Decisione che evita sconquassi nella incertissima corsa al titolo piloti ma che non ha mancato di sollevare qualche perplessità da parte degli avversari, ad iniziare da Ducati.

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