Mito del club spagnolo, sta per ottenere il patentino Uefa Pro e potrebbe essere il successore di Zidane
Le bandiere tornano a sventolare anche a Madrid: il mito Raul allenerà il Castilla, la squadra B del Real. Una decisione che prescinde dalla conclusione di questa stagione, che vede la squadra filiale della Casa Blanca impegnata nei playoff per salire dalla terza alla seconda divisione (nell'andata dei quarti ha battuto 3-1 il Cartagena). Una decisione presa dal presidente Florentino Perez nel solco della continuità. Dopo Zidane e Solari, vuole che l'allenatore della seconda squadra sia un personaggio in grado di assumere, prima o poi, la guida del Real vero e proprio. Nella stagione che si sta chiudendo, Raul ha allenato due squadre delle categorie minori: il Cadete B e la Juvenil B, quest'ultima dopo il licenziamento di Alvaro Benito dopo il suo licenziamento. Al Castilla prende a sua volta il posto di Manolo Diaz, che aveva preso il posto di Solari dopo la momentanea promozione alla prima squadra e che ora tornerà al vecchio incarico di coordinatore del settore giovanile nonché braccio destro del direttore sportivo Ramon Martinez.
Alla fine di questa settimana, Raul concluderà il corso che gli darà il patentino Uefa Pro, che sta frequentando alla Ciudad del Fútbol de Las Rozas insieme ad altri ex grandi giocatori come Xabi Alonso, Victor Valdez, Xavi e Julio Baptista. Con questo documento potrà allenare qualunque squadra professionistica, mentre il 31 maggio del 2018 aveva ottenuto la licenza per allenare le categorie giovanili. E c'è un particolare in più che può giocare per il futuro a favore di Raul, non bastasse la straordinaria esperienza da calciatore: l'anno scorso ha passato parecchio tempo a Londra a studiare i metodi di lavoro di Pochettino, che non a caso per un po' di tempo è stato l'oggetto del desiderio del Real Madrid.