"L'Europa League? Dobbiamo crescere ancora tanto, non scherziamo. I risultati, però, raggiunti quest'anno sono andati oltre qualunque nostra aspettativa. Vanno fatti i complimenti a tutto il nostro staff". Parole di Simone Colombarini, patron della Spal, all'indomani del successo in casa del Chievo che ha allungato la striscia positiva degli estensi in campionato. "Semplici? Dobbiamo continuare il percorso cominciato quattro anni fa. Ci sono le possibilità per crescere ancora insieme, poi le nostre strade si potrebbero dividere, perché lui sarà avanzato per palcoscenici ancor più importanti", ha spiegato ai microfoni di Radio Crc. Sul futuro di Lazzari ha aggiunto: "De Laurentiis non ci ha dato nulla, noi li abbiamo chiesti, ma non solo a lui. Quanto vale? I soldi si chiedono quando ci sono delle trattative vere, ma 20-25 milioni ne vale, soprattutto se la Juve valuta uno come Cancelo 60 milioni. Il Napoli è una delle squadre che ha mostrato più interesse, ma al momento è un po' sopito e tutti i discorsi sono stati rimandati a giugno. Non abbiamo i mezzi e né la volontà di fermare la carriera, comunque, ad un ragazzo con le sue incredibili qualità", ha chiarito Colombarini. "Lazzari è un giocatore capace di ricoprire tutta la fascia, di come ce ne sono pochi". Quanto a Petagna, "dobbiamo prima riscattarlo dall'Atalanta, ma ha tanti estimatori in Italia e all'estero. Non abbiamo bisogno di vendere, la società è solida. Possiamo solo sperare di trattenerne il più possibile, poi vedremo. Uno scambio Inglese-Petagna? Si va un po' nel Fantacalcio, ma sono entrambi due ottimi calciatori".