Agente Cutrone spaventa il Milan

Donato Orgnoni chiarisce in serata: "Patrick vuole giocare e se non sarà così valuteremo in estate col club"

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"Se Cutrone resta a Milano? Vedremo...". Una frase sibillina a Radio Marte dove ha parlato di un altro suo assistito, Simone Verdi, spaventa il Milan e i suoi tifosi. A pronunciarla è Donato Orgnoni, l'agente del giovane bomber, ormai seconda scelta di Rino Gattuso dopo l'esplosione di Krzysztof Piatek 7 gol in 6 gare dal suo arrivo a Milano al posto di Gonzalo Higuain. Cutrone ha un contratto con i rossoneri fino al 30 giugno 2023.

Da salvatore della patria per una stagione e mezza, chiamato a porre rimedio alla scarsa vena realizzativa dei vari Kalinic, André Silva e Higuain, a ruota di scorta di Piatek, che a suon di gol è diventato il nuovo idolo dei tifosi rossoneri e sta portando il Milan in Champions League. Con il passare delle settimane è cresciuto il pal di pancia di Cutrone, il muso è diventato sempre più lungo e per la prima volta il bomber classe 1998 comincia a pensare all'addio al Milan. L'Atletico Madrid ha già chiesto informazioni e in casa rossonera stanno pensando di sacrificarlo sull'altare del bilancio: Leonardo e Maldini avrebbero già fissato il prezzo (30-40 milioni). La frase sibillina del suo procuratore non fa altro che confermare il malumore ormai non più nascosto del bomber venuto fuori dalla Primavera.

Interpellato da Milannews, Orgnoni ha precisato il significato della sua frase. "La chiave interpretativa di questa affermazione è da leggersi così: Cutrone è un giocatore che vuole giocare e ha sempre accettato le scelte dell'allenatore - ha spiegato -. È normale che, se gli spazi dovessero essere estremamente ridotti da qui a fine stagione, in estate si valuterà con la società quella che potrà essere la soluzione migliore per il ragazzo e per il Milan".

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