Il Napoli va per la sua strada. Fiero e convinto che questa sarà una stagione meglio delle altre, già assai positive. Una certezza che il presidente De Laurentiis esterna al RadioKissKiss il giorno dopo il 7-0 dei ragazzi di Sarri. Quando gli si chiede: e lo scudetto? "Ho sempre pensato a vincere, anche a scuola. In passato si diceva di non pronunciare questa parola... Ora la meritocrazia ci contraddistingue e senza medaglia non si va da nessuna parte".
E poi. "Ci sono tantissimi tifosi, c'è un grande entusiasmo perché la squadra è la stessa che gioca molto bene con integrazioni di chi ha giocato poco lo scorso anno. Sarri: vedo un altro uomo, sereno, molto tranquillo, sicuro di sé, della squadra, non è assolutamente preoccupato che gli altri si stiano rinforzando, anzi a me fa piacere".
Il Napoli, una famiglia e il futuro: "E' sempre stato il mio modello, anche nel cinema, e forse dopo 14 anni ci sto riuscendo anche calcisticamente e questa sarà una grande vittoria dato che il calcio è una cosa fondamentale e noi dobbiamo assolutamente - e non parlo per i napoletani juventini ma per quelli doc - regalargli qualcosa in più. Dobbiamo essere come in un abbraccio, come il golfo di Napoli. Siamo una realtà circoscritta e in quest'abbraccio serve una bandiera per vincere anche in altri settori. Napoli deve essere protagonista come città in Italia, Europa e nel Mondo".
AdL: "Vedo Sarri più sereno e convinto. Vedo anche lo scudetto"
Il presidente: "La parola scudetto la pronuncio, perché no? Siamo una grande famiglia e dobbiamo dare tutti di più al calcio"
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