C'è chi dice Sarri, chi scommette su Guardiola e chi invece dice un nome a sorpresa per il prossimo allenatore della Juventus. Poi c'è chi dice no, come il ds Fabio Paratici incalzato sull'argomento. No nel senso che la decisione non è stata presa, o meglio, non è ancora pronta per essere ufficializzata per dettagli più o meno ingombranti. "Abbiamo le idee chiare e stiamo lavorando su un range di nomi in maniera tranquilla. Non abbiamo scadenze".

Insomma, per chi è al di fuori della stanza dei comandi bianconera, tutto resta possibile e ognuno può portare avanti la propria tesi, anche se - giusto per fare un classifica che lascia il tempo che trova - il nome più accreditato resta quello di Maurizio Sarri una volta che la situazione col Chelsea si sarà sbloccata.

"Non c'è un limite di tempo per l'annuncio - ha dichiarato Paratici a margine del premio Football Leader -, non abbiamo un solo nome e stiamo lavorando in maniera molto tranquilla. Le idee sono molto chiare e stiamo lavorando". Lo stesso Sarri ha dichiarato di avere nostalgia dell'Italia, ma sulla questione il ds della Juventus ha operato un dribbling repentino: "E' vero lo ha detto, ma lo dicono tutti gli italiani. Da noi si mangia bene".

Senza l'annuncio della nuova guida tecnica però tutte le trattative restano in stand-by a partire dalle suggestioni Chiesa e Pogba: "Sicuramente abbiamo una squadra competitiva e per quel che riguarda il mercato aspettiamo il nome dell'allenatore. Faremo tutte le valutazioni necessarie dopo averlo annunciato".

E ancora: "Cristiano? Come si può commentare un giocatore che da 15 anni gioca a questo livello. Ha fatto una stagione straordinaria. Ronaldo ha portato alla Juve e al calcio italiano un nuovo entusiasmo e per questo dobbiamo ringraziare la Juve e il presidente che ha dato la possibilità ai tifosi bianconeri e di tutto il calcio di vedere il migliore giocatore del mondo negli stadi italiani".