MERCATO BIANCONERO

Juve, partita doppia per Agnelli: fissato l'incontro per il futuro di CR7, poi Donnarumma

La visita di Mino Raiola a Torino apre diversi scenari per il futuro dei bianoneri

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Mentre Andrea Agnelli e Cristiano Ronaldo si sono dati appuntamento a inizio maggio per decidere assieme cosa fare, se procedere ancora assieme o se separarsi con una calorosa stretta di mano, la programmazione bianconera non si ferma certo al futuro del fuoriclasse portoghese. Ha fatto in questo senso molto rumore la presenza ieri a Torino di Mino Raiola che dopo Barcellona e Madrid continua il suo pellegrinaggio europeo facendo tappa anche nel campo-base juventino. Immediato il collegamento con Gigio Donnarumma, la perla più pregiata nelle mani del potente agente italo-olandese, ma non va scordato che della scuderia Raiola fanno parte anche Federico Bernardeschi, Matthjis De Ligt e Luca Pellegrini, per non dire di Moise Kean, Alessio Romagnoli e Paul Pogba.

Tanto di cui parlare, dunque. Forse non direttamente, ancora per lo meno, con Andrea Agnelli, di certo però con i dirigenti bianconeri. I temi più caldi? Sicuramente lo scambio Bernardeschi-Romagnoli con il Milan, così come anche l'ipotesi di riportare a casa Moise Kean dopo due anni passati tra Inghilterra e Francia, dove ora tanto bene sta facendo con il Psg. Nulla, invece, che conduca a una immediata evoluzione della situazione di Paul Pogba. Tutto tranquillo poi anche ul fronte De Ligt.

Ma, va da sè, il tema più scottante, quello che sicuramente più stuzzica i tifosi, è quello che riguarda Gigio Donnarumma: sì, il portiere del Milan, che tra poco più di due mesi sarà libero di accasarsi dove vuole a meno di una firma di cui al momento non si vedono avvisaglie all'orizzonte sul rinnovo del contratto in scadenza coi rossoneri. Gigio interessa, eccome se interessa, da tempo, da anni. Anzi, c'è chi assicura che proprio da lui la Juve voglia far partire il suo nuovo ciclo, investendo milioni e milioni sui suoi preziosi guantoni. Raiola chiede uno sproposito di ingaggio, si parla di almeno 12 milioni annui: a queste cifre il Milan non vuole e non può certo arrivare, la Juve invece sente di poterlo fare. E vuole farlo. Ecco perché non rinnoverà con Dybala ed ecco perché il futuro di Cristiano Ronaldo, coi suoi 31 milioni di ingaggio, è tutt'altro che certo. Il resto - Kean su tutti - verrà poi dopo. Prima infatti c'è Donnarumma.

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