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Inter, overbooking alla Pinetina: anche Sanchez arriva in ritiro

Gruppo al gran completo dopo il rientro dei nazionali: il cileno, Pinamonti e Skriniar i primi sulla lista dei partenti

13 Lug 2022 - 12:24
 © Getty Images

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Pinetina overbooking: con il rientro di tutti i nazionali, l'Inter da oggi è al gran completo. Anzi, è oltre, perché è indubbio che ora più che mai occorre iniziare a sfoltire. Intanto partiamo dai ritorni graditiHakan Calhanoglu, Nicolò Barella, Marcelo Brozovic, Stefan De Vrij e Denzel Dumfries, oltre a Bastoni e Dimarco che hanno passato la notte ad Appiano Gentile, si sono riaggregati questa mattina al gruppo. Arrivato anche Alexis Sanchez, entrato da un altro ingresso rispetto a tutti gli altri compagni di squadra. Forse non per caso: il cileno ha evidentemente preferito non incontrare i tifosi - non molti - presenti fuori dai cancelli del centro sportivo nerazzurro. E' lui il primo sulla lista dei partenti, non è detto però che sarà il primo a farlo. Non rientra più nei piani della società, in tutte le interviste sinora rilasciate Simone Inzaghi non lo ha in pratica mai menzionato: da parte del club e del tecnico la posizione è chiara. Altrettanto chiara però è anche la sua: saluterà solo a fronte di una cospicua buonuscita e solo quando avrà trovato una nuova destinazione che lo soddisfi. Le diplomazie sono al lavoro da giorni, difficile fare previsioni sui tempi: Marotta confida nela capacità di convincimento del suo procuratore, Fernando Felicevich, col quale ha già trattato la risoluzione di Vidal.

Anche Pinamonti ha la valigia pronta: dalla sua cessione l'Inter conta di ricavare una ventina di milioni, l'attaccante nerazzurro non ha però fretta di muoversi, tergiversa da giorni tra Monza e Sassuolo e la sua non uscita sta inevitabilmente frenando eventuali altre trattative in entrata. E se è vero che l'Inter non ha mollato Dybala, sul conto degli addii oltre a quelli di Sanchez e Pinamonti c'è da mettere anche quello che nel caso diventerebbe necessario di Dzeko (Inzaghi apprezza il bosniaco ma tra lui e Correa opterebbe senza ombra di dubbio per la permanenza dell'argentino). Detto dei giovani della Primavera che potrebbero diventare pedine di scambio o di esuberi conclamati come Lazaro, c'è poi Skriniar. La sua uscita, slegata dall'ingresso di Bremer chiamato a coprire numericamente il buco lasciato da Ranocchia, è legata a questioni di bilancio e tuttora bloccata dalla fase di stallo nella trattativa con il Psg (destinata però a sbloccarsi a breve). L'Inter, in questo caso, non forza la mano: se Milan se ne andrà sarà solo a fronte di un'offerta che garantisca una sostanziosa plusvalenza. Altrimenti verranno valutate altre piste. E questo, tra gli addii citati, è di sicuro l'unico che i tifosi interisti sarebbero ben felici di evitare.

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