Inter, Conte sta con Suning ma avverte: "Mercato? Le aspettative cambiano in base alle decisioni prese"

Il tecnico nerazzurro alla vigilia del match della ICC con la Juve: "Faremo tutto per il bene del club. Mai vicino alla Juve"

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Dopo il ko contro il Manchester United, l'Inter si prepara a tornare in campo per il secondo appuntamento della ICC 2019. Un match "caldo", perché ad attendere i nerazzurri c'è la Juventus di Sarri: il primo Derby d'Italia della stagione di scena in Cina, a Nanchino, quartier generale di Suning. Esattamente dove ieri si è svolto il summit in casa nerazzurra tra la proprietà (Jindong e Steven Zhang), la dirigenza (l'ad Marotta e il ds Ausilio) e il tecnico. Vertice di mercato che avrebbe così rassicurato Antonio Conte circa le strategie e le prospettive del club, con l'assicurazione che presto la rosa sarà completata. In attacco, soprattutto

"Non dovevo essere rassicurato - ha puntualizzato Conte in conferenza stampa - perché non ne avevo bisogno. Con il presidente e i dirigenti abbiamo parlato in modo molto sereno". Un summit che ha però messo di fronte il tecnico nerazzurro a un dato di fatto: la proprietà non farà spese pazze, tutto sarà in linea con le regole del Fair Play Finanziario: "Penso che saranno fatte delle riflessioni, poi saranno prese delle decisioni per il bene dell'Inter. Tenendo conto di tutto, non solo del campo, ma anche sul piano del fair play finanziario. Certo che le decisioni possono spostare l'ago della bilancia e anche le aspettative. Stiamo costruendo qualcosa che al momento non c'è ancora, per cui comunque si vedono le basi". Dal mercato al campo: la Juve di Sarri come avversario: "Sicuramente ci sarà emozione da parte mia, è la prima volta che incontro i bianconeri da avversario da quando è finito il mio rapporto con loro. Rivedere tanti amici sarà emozionante, poi al fischio d'inizio tutto sarà finito. La Juve per me è un'avversaria e anche la Juve mi considera tale. Non sono mai stato vicino al ritorno, nessuno mi ha mai contattato".

 

LA CONFERENZA DI CONTE

Dopo lo United arriva la Juve: altro match estremamente probante. Cosa ne pensa?
“Giocare queste partite aiuta ad assimilare ancora di più i concetti di gioco su cui lavoriamo, in fase di possesso e non possesso. Si analizzano le cose positive e negative al fine di migliorarsi".

Come stanno gli ultimi arrivati, Vecino e Godin?
“Vecino veniva da un infortunio e quindi sta lavorando, nel rispetto dei tempi di recupero, anche se siamo molto vicini al suo pieno reintegro. Godin ha iniziato gli allenamenti con noi, sono due ottimi giocatori e sono felice di averli a disposizione”.

Per lei quella contro la Juve è una partita particolare: come la vivrà?
“Contro la Juventus sarà un’amichevole importante, è un momento in cui entrambe siamo ancora in preparazione. Sia noi che loro cercheremo di giocare una buona partita e speriamo di vedere dei miglioramenti al di là del risultato”.

Ieri c'è stato un vertice di mercato importante. Marotta ha detto che c'è piena sintonia: lei si sente rassicurato?
“Per quanto riguarda il mercato e per i nomi che circolano penso che saranno fatte delle riflessioni e saranno prese delle decisioni per il bene dell’Inter, tenendo conto di tutto, non solo del campo. Serve tempo per creare una base solida per portare il club al livello a cui compete. I cambiamenti che sta portando la nuova proprietà sono sotto gli occhi di tutti" ”.

Come valuta questo suo rientro nel campionato italiano? Se lo immaginava più semplice?
"La mia esperienza inglese mi ha arricchito professionalmente ma ora sono contento di essere tornato in Italia ed essere a capo di una squadra tra le più importanti”.

Parlando proprio del suo ritorno in Italia, lei è mai stato vicino alla Juve? E' stato contattato dia bianconeri?
“Non sono mai stato vicino alla Juventus, non ho mai ricevuto una telefonata. È sempre stata l’Inter a mostrarmi grande interesse e grande affetto. Sento quindi una grande responsabilità per creare qualcosa di importante”.

LA CONFERENZA DI MILAN SKRINIAR

Per voi difensori un appuntamento "complicato": la Juve ha un potenziale offensivo notevole.
“La Juventus ha giocatori fortissimi, oltre a Ronaldo che è uno dei più forti al mondo cito Higuain, Douglas Costa e Dybala. Noi difensori dovremo stare sempre attenti e concentrati; tutta la squadra dovrà lavorare bene”.

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