Esteve Calzada, amministratore delegato del club arabo: "Tanti allenatori si sono proposti, ma lui era la nostra prima scelta"
© Getty Images
Esteve Calzada, amministratore delegato dell'Al Hilal, ha raccontato nel corso di una intervista concessa al quotidiano spagnolo Marca i passaggi che hanno portato alla firma di Simone Inzaghi come nuovo tecnico del club arabo. Un passaggio chiave nella storia della squadra di Riad: "È stata una trattativa complicata, ma siamo molto contenti perché abbiamo ingaggiato un allenatore di livello mondiale, tra i migliori al mondo, con un successo comprovato e che ha saputo tirare fuori il meglio da squadre non necessariamente formate da grandi giocatori. Non ha vinto la Champions League, ma ha raggiunto due finali in tre anni. Ciò che ha complicato e rallentato il processo è stato, innanzitutto, il fatto che lui volesse pensarci perché era molto legato all'Inter e soprattutto che a livello di 'tempi' avesse la finale di Champions League e, con tutto il rispetto, ci ha chiesto di concentrarci su questo per prendere una decisione subito dopo. Non è stato un processo lungo. Voglio ringraziare il presidente per il suo lavoro, che si è impegnato personalmente e ha lavorato duramente per ottenere questo grande acquisto. Eravamo molto chiari sul fatto che Simone Inzaghi fosse la nostra prima scelta. Ciò che ci ha piacevolmente sorpreso è il livello degli allenatori che si sono offerti, allenatori di livello mondiale che volevano venire all'Al Hilal e che avremmo preso in considerazione se non avessimo avuto l'opportunità di ingaggiare Simone".