Ibrahimovic aspetta di capire se l'era Gattuso a Napoli può creare i presupposti per un suo approdo sotto il Vesuvio. De Laurentiis accarezza il grande colpo e lo stesso Zlatan ha una grande motivazione: diventare l'uomo che 31anni dopo Maradona potrebbe riportare lo scudetto a Napoli. Queste le basi poi però c'è la realtà. Ibra costa quasi 10 milioni di euro e va autofinanziato: le uniche risorse sono le cessioni di Callejon e Mertens già a gennaio ma non è detto che accettino preferendo decidere il proprio futuro da svincolati la prossima estate. Le tempistiche e l'aspetto economico rendono dunque l'affare Ibrahimovic-Napoli più complicato.
Per questo la soluzione Milan resta la più concreta per Zlatan che però vuole 18 mesi e non 6 più la prossima stagione vincolata al raggiungimento del quarto posto. Non solo Ibra a Milano sarebbe il leader incontrastato, l'attaccante indiscusso mentre a Napoli nonostante la presenza di Gattuso non avrebbe la certezza del posto fisso da titolare. Se lo svedese con i suoi 38 anni è l'eccezione, Elliott vuole proseguire nella sua filosofia sui migliori giovani alla Theo Hernandez e anche ieri ci sono stati contatti da parte dei rossoneri per Todibo, 19enne centrale francese del Barcellona. C'è una clausola da 150 milioni di euro ma è aggirabile. Il Milan ha proposto 8 milioni di euro per il cartellino più la recompra in favore dei catalani. La parola ora passa ai blaugrana.
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