Nerazzurri e bianconeri incontrano l'ad neroverde Carnevali. L'asta si è già scatenata
Giovanni Carnevali, come da diverse estati ormai gli accade, sta facendo il giro delle sette chiese. Un po' perché ha in mano un patrimonio da vendere al miglior offerente e un po' perché, nel caso di Davide Frattesi, le chiese aperte e disposte a farlo entrare sono parecchie. Partiamo dalle certezze: il centrocampista azzurro lascerà il Sassuolo in questa sessione di mercato; il ds dei neroverdi lo avrebbe volentieri ceduto in Premier, dove il piatto è senz'altro più ricco; il giocatore, che in Italia vogliono più o meno tutti, ha già spiegato di voler rimanere in Serie A ancora qualche anno. Dove? Non è esattamente indifferente, ma è quasi indifferente. Potesse scegliere il giocatore, la destinazione sarebbe la Roma. Perché ne è tifoso e perché Roma è casa sua, molto semplicemente. Il punto è che i giallorossi, che hanno il 30% sulla rivendita di Frattesi, al momento sono indaffarati in altre questioni. Stanno lavorando, e molto bene, sui parametri zero - Aouar e N'Dicka già portati a casa - ma devono mettere in cassa plusvalenze per 30 milioni entro fine giugno. Il che, molto banalmente, significa che prima di acquistare devono pensare a vendere.
Tra le entrate, proprio per quel famoso 30%, ci potrebbe essere anche quella relativa alla cessione, ad altro club, del gioiellino del Sassuolo. Sassuolo che, come detto, sta ascoltando le varie proposte. Carnevali è in questo senso molto attivo. Ha incontrato l'Inter ieri sera a cena e ha parlato con la Juve, ha sentito il Milan e cominciato a segnarsi a penna le diverse offerte. Il prezzo si aggira attorno ai 25 milioni. E, inutile dirlo, in questi termini è fuori mercato per qualunque squadra italiana. Quindi si tratta, si valuta, se ne parla, poi chissà. C'è chi proverà a inserire contropartite, in fondo sempre gradite ai neroverdi, e chi confida in un abbattimento dei costi ben sapendo, però, che la scadenza del contratto del giocatore, giugno 2026, è ancora troppo lontana per sperare in prezzi da saldo.
Anche perché, come chiaro, la concorrenza è nutrita e importante. Dato però che la volontà del giocatore ha e avrà il suo peso - e che il Sassuolo considera questo l'anno buono per farlo partire - nelle prossime settimane l'ago della bilancia finirà per pendere, in maniera decisa, verso uno o l'altro contendente. Nel frattempo Frattesi ha detto la sua dal ritiro della Nazionale. Anzi, ha detto due cose: la prima, che in questo momento ha dato mandato al suo agente di non comunicargli offerte e di lasciarlo lavorare serenamente con gli azzurri; due, che vuole restare in Italia. Quindi il piatto sarà ricco, ma meno ricco di quanto non pensasse, o sperasse, l'ad neroverde Giovanni Carnevali. Che intanto fa il giro delle sette chiese e ascolta, valuta, aspetta. Ben sapendo che, prima o dopo, l'offerta buona arriverà.