MANOVRE NERAZZURRE

Da Djaló a Taremi: l'Inter guarda al mercato di gennaio, ma deve far i conti con il fondo Oaktree

La società di Steven Zhang deve sistemare la situazione finanziaria prima di procedere con nuovi acquisti, necessari per rafforzare la squadra

 

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Da una parte gli infortuni e delle seconde linee che non danno garanzie al 100%, dall'altra una questione finanziaria che potrebbe far slittare tutto a giugno. È questa la situazione dell'Inter che a gennaio sarà obbligata a tornare sul mercato, ma con grande attenzioni ai costi da mettere a bilancio. Se il passaggio agli ottavi di Champions League ha restituito un po' di respiro ai nerazzurri, sulle casse della famiglia Zhang pesa la questione del rifinanziamento del debito con Oaktree in scadenza a maggio 2024. 

Come riportato da Tuttosport, il fondo americano avrebbe chiesto un interesse del 25%, una cifra insostenibile per Suning che, tramite Goldman Sachs, ha cominciato a parlare con altri soggetti americani come Sixth Street e Ares Management, con il primo che ha acquistato il 25% dei diritti televisivi della Liga tramite il Barcellona, mentre il secondo ha saputo raccogliere 460 milioni di euro per il Chelsea al fine di riqualificare Stamford Bridge.

Vedi anche I ricavi Uefa in Champions League 2023/24 di Inter, Lazio, Milan e Napoli Champions League I ricavi Uefa in Champions League 2023/24 di Inter, Lazio, Milan e Napoli Tutto va messo a posto a gennaio al fine di risolvere anche gli aspetti riguardanti il mercato, con Tiago Djaló che appare il candidato numero uno per vestire la maglia nerazzurra in inverno. Il calciatore portoghese deve ancora rientrare dalla lesione del crociato, ma a giugno rischia di lasciare il Lille a parametro zero. Per evitare questa eventualità il club francese richiederebbe un conguaglio attorno ai cinque milioni che però attualmente l'Inter non può disporre, nonostante sia necessario procedere al più presto considerato lo stop di Juan Cuadrado, costretto secondo La Gazzetta dello Sport a sottoporsi a un'operazione chirurgica e di conseguenza a rimanere fuori per almeno tre mesi.

I nomi sul taccuino di Piero Ausilio e Beppe Marotta rimangono comunque molti e alcuni di questi sono stati con ogni probabilità presi in considerazione nel corso della cena svoltasi ad Appiano Gentile in compagnia di Simone Inzaghi. Coadiuvati da Dario Baccin, i due dirigenti avrebbero discusso anche sulle possibili soluzioni in attacco con Marko Arnautovic e Alexis Sanchez che non sono ancora riusciti a ingranare e che rischiano di lasciare scoperta un'importante posizione in caso di assenza di Lautaro Martinez.

In una stagione così lunga e spalmata su almeno tre competizioni diventa fondamentale avere delle alternative ed ecco che spunta nuovamente il nome di Mehdi Taremi. Se è vero che il Porto ha centrato la qualificazione agli ottavi e difficilmente si priverà del suo bomber, gli ottimi rapporti fra l'Inter e la società lusitana potrebbero anticipare i tempi trovando così una soluzione per portare l'attaccante iraniano già in inverno. Rimangono comunque aperte altre strade, come quella che porta a Tajon Buchanan, in scadenza di contratto con il Club Brugge, mentre per il centrocampo si torna a parlare di Nahitan Nández e di Piotr Zielinski, ma in tal caso è forse meglio aspettare l'esito delle trattative finanziarie fra la famiglia Zhang e Oaktree per poi riparlarne a giugno. 

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