In Italia il vantaggio del Como è netto sull’Atalanta, al momento seconda in classifica con 78 milioni di euro spesi quasi esclusivamente per i riscatti dei giocatori arrivati in prestito lo scorso anno. Circa 45 milioni sono serviti per confermare Kossounou, Samardzic e Brescianini, mentre sono arrivati a Bergamo Sulemana e Ahanor rispettivamente per 18 e 17 milioni. Al terzo posto c’è il Napoli con 74 milioni, ai quali però la prossima estate andranno aggiunti sicuramente i 26 per l’obbligo di riscatto di Lorenzo Lucca. In Europa il Como al momento occupa il nono posto in una classifica dominata come sempre dalla Premier League. In vetta spicca il Chelsea a 243 milioni investiti, ma a breve arriverà il sorpasso del Liverpool che ai 213 milioni già spesi per Wirtz, Frimpong e Kerkez aggiungerà altri 90 milioni di euro per portare ad Anfield l’attaccante dell’Eintracht Hugo Ekitiké. Le uniche due squadre non della Premier League davanti al Como sono le due madrilene, con il Real al terzo posto a quota 167 milioni spesi e l’Atletico all’ottavo posto con 107 milioni investiti, appena tre in più dei lariani. Dal quarto al settimo posto è nuovamente monopolio inglese, dai 145 milioni spesi dal Manchester City ai 115 del neopromosso Sunderland, passando per i 143 dell’Arsenal (in attesa di Gyokeres) e i 140 del Tottenham. A chiudere la top 10 c’è il Bayer Leverkusen, unica squadra presente in classifica con il saldo estivo in attivo grazie ai 190 milioni incassati dal trio Wirtz, Frimpong e Kossounou. I tedeschi, alle prese con il nuovo ciclo di Ten Hag, hanno speso 102 milioni di euro e sono l’ultima squadra oltre quota 100 milioni investiti in questa estate.