L'ultima vittoria del campione in carica risale all'esordio stagionale in Arabia Saudita.
di Stefano Gatti© FormulaE
C'è un pilota che dall'E-Prix "tutto e subito" di Montecarlo si gioca buona parte della propria stagione: si tratta del campione in carica Nyck De Vries che - alla vigilia di Round 6 - viaggia o meglio staziona nella parte bassa della top ten: ottavo a trentotto punti, ventidue in meno del leader Jean-Eric Vergne. Il pilota olandese della Mercedes ha la missione più difficile di tutti: ridurre il gap dal vertice nell'arco delle otto ore complessive di attività "elettrica" del sabato monegasco, dal semaforo verde del primo turno di prove libere alla bandiera a scacchi della gara!
Mancano praticamente solo Nyck e magari Sam Bird e Antonio Félix Da Costa (undicesimo e dodicesimo) dal vivo della lotta per il titolo. Per tutti e tre la "carestia" di risultati si sposa - loro malgrado - con l'attuale score dei rispettivi compagni di squadra, che frequentano i quartieri altissimi della top ten: Stoffel Vandoorne terzo, Mitch Evans quarto, con... l'intruso Robin Frijns (Envision Racing) nel ruolo di più immediato inseguitore del capofila JEV).
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Nyck insomma deve tornare in tempi brevi ad essere "quick" e - per farlo - non esita a pregare i suoi fans di dargli una bella spinta con il FanBoost. Per rialzare la testa e tornare a respirare, a De Vries serve come l'aria un Montecarlo da podio, possibilmente sul gradino più alto. Un bel posto dove stare, che l'olandese quest'anno ha calpestato una sola volta, nella gara d'apertura del campionato: gara-uno di Diriyah, ad aprire la doppietta Mercedes. Da lì in avanti, solo le briciole: quattro punticini nel secondo episodio dell'e-prix saudita, nove nel colpo unico di Mexico City, addirittura un doppio zero tra le strade dell'EUR romano. Per dire: venticinque punti all'esordio stagionale, poi tredici nell'arco dei successivi quattro rounds. Il totale fa appunto trentotto: troppo poco per puntare al bis iridato. Tocca pensare in grande nel Principato, per provare ad invertire la tendenza e riaprire i giochi: i propri e quelli delle Mercedes. Senza però dimenticare che - con il fin qui superiore contributo di Vandoorne terzo della generale con 56 punti - le Frecce elettriche svettano nel Mondiale Costruttori con 94 punti, contro gli 85 di Porsche e gli 80 di DS Techeetah.