FORMULA E

Da Roma a Montecarlo passando per Valencia: primavera "caldissima" per il Mondiale di Formula E

Dopo Roma, nel weekend la Formula E torna in pista (questa volta nel vero senso della parola) sull'impegnativo tracciato valenciano.

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Per la doubleheader di Valencia del prossimo weekend, la Formula E utilizzerà una versione riveduta e corretta del layout Grand Prix del circuito dedicato a Ricardo Tormo. Un tracciato di tre chilometri e 370 metri ospiterà il quinto ed il sesto appuntamento del Mondiale elettrico che lo scorso 10 ed 11 aprile ha visto le vittorie degli ex piloti fi F.1 Jean-Eric Vergne (DS Techeetah) e Stoffel Vandoorne (Mercedes).

Per la prima volta quest'anno Campionato del Mondo FIA e non più solo (ed un po' anonimamente) Season 7, la Formula E cresce dopo gara e l'introduzione di autodromi veri e propri nel suo calendario segue questa traccia. Valencia ha più volte in passato ospitato i test precampionato e la sua caratteristica di circuito-salotto permette alla categoria di fare un salto di qualità "progressivo": sabato 24 e domenica 25 insomma la musica cambia: si corre! Il layout ricalca in massima parte quello utilizzato nelle competizioni più importanti disputate dalle parti di Cheste, ad iniziare dal GP della Comunità Valenciana del Motomondiale. La differenza sta in due diversi punti. Il primo è la brevissima bretella che taglierà fuori il settore centrale e più tortuoso subito dopo la curva 8: due pieghe secche ancora verso destra (la prima inferiore ai novanta gradi, la seconda appena superiore) che immettono sul lungo curvone in appoggio verso sinistra che culmina nella piega finale (dedicata ad Adrian Campos) che immette sul rettilineo di partenza ed arrivo. Spezzato (ecco la seconda differenza) da una stretta chicane destra-sinistra in prossimità dell'inizio della corsia box, utilizzata nei test precampionato. 

Non si tratta comunque della prima volta che la Formula E scende "in campo" in un autodromo "vero". Lo ha già fatto in passato su una versione "short" dell'autodromo di Città del Messico, dedicato alla memoria dei fratelli Pedro e Ricardo Rodriguez ed in fondo - con tutti i "distinguo" del caso - lo farà anche nella tappa del Mondiale che segue la double-header di Valencia. Sabato 8 maggio infatti l'attuale leader della generale Sam Bird ed i suoi colleghi incroceranno le traiettorie (millimetriche, nel caso specifico) sul "cittadino" di Montecarlo. Dove, ed è una novità assoluta del 2021, si correrà sostanzialmente sullo stesso tracciato del GP di Formula Uno in programma due settimane più tardi. Fino ad ora infatti la Formula E nel Principato aveva utilizzato un mini-circuito che comprendeva solo la parte bassa e piatta del tracciato "Grand Prix" (quella che ha al suo interno la zona dei box e della Direzione Gara"), lasciandolo all'altezza di Sainte-Devote per percorrere il controviale in direzione della Variante del Porto e lì reimmettersi sul tracciato "Grand Prix" stesso.

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