FORMULA E

A Londra succede di tutto: vince Lynn, ko all'ultimo giro Bird. Bandiera nera per Di Grassi, De Vries leader del Mondiale

Successo del pilota britannico della  Mahindra nella gara-due dell'E-Prix londinese, tredicesimo round del Mondiale elettrico.

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Dopo Jake Dennis in gara-uno, un pilota britannico sul gradino più alto del podio in gara-due a Londra: Alex Lynn porta alla vittoria la Mahindra, "grazie" anche alla retrocssione all'otavo posto di Lucas Di Grassi per non aver ottemperato allo stop and go con il quale era stato sanzionato per un'infrazione durante una fase di Safety Car. Sam Bird finisce ko all'ultimo giro in un contatto con Nato. Nyck De Vries - secondo con la Mercedes - nuovo leader del Mondiale), il suo compagno ed autore della Superpole Vandoorne "eliminato" da Rowland.

I piloti di Sua Maestà Elisabetta II spopolano nel weekend di casa: sono addirittura in sette sulla griglia di partenza della Formula E 2021 ma in questa occasione due in particolare hanno brillato: prima vittoria infatti sia per Jake Dennis (BMW Andretti) nella gara del sabato, sia per Alex Lynn con Mahindra nella replica domenicale, tredicesimo e terzultimo appuntamento del primo Mondiale elettrico sanzionato FIA sulla superficie aeroportuale di Tempelhof a Berlino, nel weekend di Ferragosto.

 

Piuttosto caotico lo svolgimento della gara che ha chiuso il weekend di Londra, condizionato da diversi incidenti e neutralizzazioni con la Safety Car, la prima delle quali entrata in pista dopo il contatto al doppio tornantino tra la Nissan di Sebastien Buemi (penalizzato con uno stop and go di dieci secondi) e l'Audi di René Rast. Dopo un terzo di gara, drive through anche per André Lotterer (Porsche) per aver stretto a muro - provocandone il ritiro - il campione in carica Antonio Félix Da Costa. Subito dopo il restart, l'altro pilota Nissan Oliver Rowland sperona la Mercedes del leader della gara Stoffel Vandoorne e - nella fase di neutralizzazione - Lucas Di Grassi infila la pit lane, "salta" l'intero plotone delle Gen2 incolonnate dietro la Mini della Direzione di Gara e - dopo aver appena rallentato, ma senza fermarsi,  all'altezza del suo garage - rientra in pista davanti a tutti! Penalizzati con l'ennesimo stop and go, il brasiliano ed il tem Audi decidono però di tirare dritto... per la loro strada, fino all'inevitabile bandiera nera che però - "curiosamente" - costa loro solo la retrocessione dal primo all'ottavo posto della classifica finale di una gara che riserva un ultimo e decisivo colpo di scena con l'incidente alla solita "serpentina" tra Norman Nato (Venturi) e... l'ex leader della classifica generale Sam Bird.

 

Ad approfittare (ma con merito!) di questa lunga serie di colpi di scena è appunto Alex Lynn che sale sul gradino più alto di un podio completato da Nyck De Vries con la Mercedes superstite e da Mitch Evans con la Jaguar... altrettanto. De Vries è anche il nuovo leader della classifica generale con 95 punti, sei in più del connazionale Robin Frijns (Envision Virgin, quarto al traguardo). Alle spalle delle prime due posizioni ?orange", pur non muovendo a propria classifica Bird che non muove la sua classifica conserva il terzo posto a quota 81 punti ma "braccato" da Jake Dennis e da Antonio Félix Da Costa, appaiati a quota 80. Alle spalle del rookie BMW Andretti e del portoghese di Techeetah (staccato di due sole lunghezze, con 78 punti), il vincitore di giornata Lynn. Anche lui può ora coltivare sogni iridati in vista del caldissimo "showdown" ferragostano di Berlino nel quale - verosimilmente - almeno sette/otto piloti possono ancora puntare alla corona.

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