Il campione del mondo riconosce il valore della sfida Mercedes, il pilota inglese intravvede il gradino alto del podio
di Stefano Gatti© Getty Images
"Abbiamo dovuto spingere al massimo, in occasione della Virtual Safety Car e poi di quella vera abbiamo preso le decisioni giuste e con gli pneumatici soft abbiamo ritrovato il passo. Alla ripartenza la sopraelevazione dell'ultima curva ci ha favorito e sono riuscito a passare subito Hamilton. È stata una grande vittoria. Vincere qui è sempre speciale, ma rispetto al 2021 quest'anno è stata più sudata!" Così Max Verstappen riassume i momenti chiave del GP d'Olanda, al termine del quale il campione in carica - ormai lanciatissimo vero il bis - ha conquistato il sesto successo consecutivo nel Mondiale.
"A volte è bello anche vincere lottando contro gli avversari, ma continuo a preferire le gare in solitaria... Oggi è stato tutt'altro che semplice, non abbiamo potuto mettere in atto la nostra strategia preferita, ma devo dire che... ci siamo adattati bene!"
Secondo gradino del podio per George Russell che conferma la quarta piazza nella classifica generale, allungando su Carlos Sainz e guadagnando terreno su Sergio Perez che lo precede:
"Correre qui, davanti a questo pubblico, è sempre fantastico. La nostra macchina ha un gran passo, questo ci dà molta fiducia per il futuro. Ci stiamo piano piano riavvicinando alla vittoria! Avevo sensazioni molto chiare sugli pneumatici: Così ho detto via radio al team che volevo rientrare a cambiarli. Per Hamilton è stato un finale difficile ma non si può parlare a posteriori: le corse sono così. Sul passo gara siamo ormai davanti alla Ferrari ed in qualche caso - come qui - a livello della Red Bull. Poi tutto dipende dalle singole piste. Il nostro problema resta la qualifica".
Ai piedi del podio si è invece fermata la performance di Lewis Hamilton che però - davanti ai microfoni - ha sorpreso un po' tutti con dichiarazioni più... accomodanti del solito (in occasioni di questo genere):
"Ci sono stati tanti aspetti positivi in questa giornata. Certo, ero lì lì per vincere ed vederci sfuggire il successo è stato doloroso. Il finale mi ha un po' ricordato... Abu Dhabi 2021: una specie di déjà vu! La macchina però andava alla grande, ho avuto sensazioni fantastiche. Senza la safety car nel finale delle qualifiche, avrei forse potuto partire dalla prima fila ed in quel caso sarebbe stata tutta un'altra storia. Non mi lascio abbattere: la vittoria non potrà sfuggirci ancora a lungo!"