Il campione del mondo rispetta le Rosse ma non le teme, il sette volte iridato vede il bicchiere mezzo pieno, per la sorpresa Bottas tutto è possibile... o quasi.
di Stefano Gatti© Getty Images
"Difficile dire se avessi margine. Nel Q2 siamo andati bene, nel Q3 abbiamo faticato con il bilanciamento. Siamo andati a corrente alternata. Ma la macchina va bene soprattutto in assetto da gara, crediamo. Questa è la cosa più importante. È comunque una buona giornata, un buon inizio della nuova era. Il bilanciamento non è fantastico, ma ovviamente nemmeno così male, diversamente non saremmo secondi". Stretto nella morsa delle due Ferrari, Max Verstappen punta dritto alla vittoria, convinto che la sua Red Bull abbia i "numeri" per fare la differenza nel Gran Premio.
"In qualifica vuoi andare bene, ma la cosa più importante è la gara. È stata una sfida combattuta fino alla fine con i due ferraristi. Loro hanno fatto un ottimo lavoro nell'inverno. Speriamo possa essere una gara entusiasmante. Se sono deluso dalle Mercedes? Sì, molto deluso".
Deciso a ribaltare in gara l'esito delle prove ufficiali ed in un certo senso "motivato" dalla nuova sfida rossa, il campione del mondo non rinuncia a punzecchiare la Mercedes. Da parte sua, Hamilton manda giù il boccone amaro ma, statene certi, darà battaglia in gara: quantomeno per limitare i danni, in attesa di... tempi migliori, letteralmente!
LEWIS HAMILTON
"Sono sinceramente soddisfatto della nostra qualifica, pensando alle ultime settimane ed ai problemi che abbiamo avuto con la nostra macchina: guidarla è stata una specie di incubo. Quelli davanti (Ferrari e Red Bull, ndr) fanno al momento un altro sport e domani andranno via subito. Non siamo in lotta con loro, quindi nel complesso sono contento. Non è la prima fila ma miglioreremo di sicuro e qui faremo del nostro meglio in gara".
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Al suo fianco, Lewis avrà l'ex-compagno di squadra Bottas, fin qui la vera rivelazione (insieme all'Alfa Romeo) del weekend di Sakhir.
VALTTERI BOTTAS
"Non vedo ragione per cui non dovremmo essere in grado di lottare con chiunque, a parte direi Red Bull e Ferrari che sono su un altro pianeta. Gli altri però sono alla nostra portata. Puntavamo alla top ten ma il sesto tempo in effetti è stata una sorpresa per tutti noi. S tratta di un risultato importante perché per l'Alfa vedere la luce dopo qualche stagione complicata credo sia importante. Ora dobbiamo fare in modo che questo sia solo il punto di partenza di un nuovo viaggio e di continuare a muoverci nella direzione giusta".
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Per trovare il pilota che ha preso il posto del finlandese al fianco di Hamilton, bisogna scendere di tre posizioni, fino alla nona di George Russell: lui pure -come Lewis - deluso ma tutt'altro che rassegnato
GEORGE RUSSELL
“Ho semplicemente provato qualcosa di diverso, avevamo un solo set di pneumatici. Ho spinto forte nel giro di lancio ma sono arrivato alla prima staccata completamente senza grip. Sono stato un secondo più lento che nel Q2, quando invece il piano era di essere due secondi più veloce! È andata malissimo, ma son contento di averci provato. Dopo, è sempre facile criticare. La nona posizione non rispecchia assolutamente il valore della nostra macchina. Stiamo facendo il massimo per tornare al più presto a lottare con le Ferrari e le Red Bull. Al momento non è la situazione ideale, ma la gara è domani".