GP BELGIO

 Sainz: "Speravo in una bandiera rossa...". Per Vasseur "non è il caso di esaltarsi"

Soddisfazione a metà per la Scuderia di Maranello nellultima GP prima della pausa estiva

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 Sainz: "Speravo in una bandiera rossa...". Per Vasseur "non è il caso di esaltarsi" - foto 1
© Getty Images

"È stato un weekend tutto sommato positivo, soprattutto per quanto riguarda il ritmo-gara. Peccato per Sainz, perché oggi la nostra macchina era molto competitiva. Certo, le Red Bull restano parecchio avanti. Ho controllato Hamilton senza problemi, poi ho dovuto alzare un po' il ritmo per risparmiare carburante ma avevo il passo per tenerlo dietro. Quando è andato ai box per tentare il giro veloce... mi sono potuto rilassare". È un Leclerc finalmente sorridente - come è stato molto raro veder quest'anno - quello che si presenta ai microfoni dopo il terzo posto nel GP del Belgio.

 

 Sainz: "Speravo in una bandiera rossa...". Per Vasseur "non è il caso di esaltarsi" - foto 2
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Fa semplicemente buon viso a cattiva sorte Carlos Sainz che prova a prenderla con filosofia:

"Ero davanti alla staccata della Source. Credo che da parte di Piastri si sia trattato di un errore di inesperienza: va sempre a finire così in questi casi alla Source... ma non voglio dare troppe colpe a Oscar. Si è trattato di un incidente di gara. Speravo che dessero bandiera rossa per la pioggia, in modo da poter riparare la fiancata ma non è stato il caso. Peccato, dà un po' fastidio non essere stato in gara con una macchina che andava meglio del solito". 

 Sainz: "Speravo in una bandiera rossa...". Per Vasseur "non è il caso di esaltarsi" - foto 3
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Le somme del weekend ferrarista nelle Ardenne le tira come sempre il Team Principal Frederic Vasseur

"Non dobbiamo esaltarci troppo: è stato comunque un buon fine settimana. Siamo andati forte in ogni tipo di condizione: asciutto e bagnato, time attack e ritmo-gara. Per Leclerc è andato tutto secondo in piani, per Carlos è finita subito. Abbiamo provato a tenerlo in pista sperando in una bandiera rossa...   Siamo sorpresi anche noi per la nostra superiorità qui su Mercedes e McLaren. Abbiamo fatto le scelte giuste. Era importante affrontare la pausa estiva con un buon risultato. Poi penseremo a Zandvoort e Monza. In Italia possiamo ripetere Spa? Mah, un passo alla volta: Red Bull a parte siamo tutti molto vicini, è una questione di dettagli. Non esultiamo oggi, come non ci siamo abbattuti per qualche risultato negativo. Oggi ci siamo avvicinati a Perez ma Verstappen resta di un altro pianeta".

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