Miglior tempo del campione in carica nel turno di prove libere che precede le qualifiche monzesi
di Stefano Gatti© Getty Images
Miglior tempo di Max Verstappen, Charles Leclerc al suo inseguimento: 347 millesimi dividono il campione del mondo dal ferrarista monegasco nelle Prove Libere 3 a Monza. Alle loro spalle i rispettivi compagni di squadra Sergio Perez (+0.595) e Carlos Sainz, staccato di 645 millesimi dalla vetta. Il migliore del... resto del mondo è Fernando Alonso, ma il ritardo dello spagnolo di Apine supera già (di 54 millesimi) il secondo pieno. Sesto Lando Norris con la McLaren. Settimo e decimo tempo per le Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton.
Gli ultimi sessanta minuti di prove libere del GP d'Italia prima delle attesissime qualifiche restituiscono lo strapotere di Red Bull e Ferrari sul resto della concorrenza e soprattutto quello di Verstappen e di Leclerc sui compagni di squadra. L'olandese infligge 347 millesimi di distacco al ferrarista ma entrambi staccano nettamente i rispettivi compagni di squadra. Peccato solo che un duello che sarebbe stato accesissimo per la caccia alla pole position sarà in gran parte svuotato di senso a causa della penalità di cinque posizioni (salvo aggiornamenti) che pende sul pilota della Red Bull. Non solo: quasi la metà dei piloti in pista (nove) dovranno pagare dazio alla sostituzione di elementi della power unit o dell'intera power unit, di fatto mortificando ulteriormente le qualifiche e la loro comprensibilità.
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Alle spalle dei magnifici quattro di Red Bull e Ferrari, Alonso e Norris si candidano ad un posto nelle prime due file dello schieramento "reale" (visto quanto detto sopra) e magari - con un po' di fortuna - anche ad uno dei gradini del podio... Un passo indietro lo compiono le Mercedes: Russell ed Hamilton non vanno oltre il settimo ed il decimo tempo, staccati di un secondo e 105 millesimi il primo (che ad inizio turno ostacola un lanciatissimo Verstappen) e di un secondo e 315 millesimi il sette volte iridato. Tra le due Frecce d'Argento Yuki Tsunoda ed Esteban Ocon. Il pilota giapponese sta andando fortissimo a Monza ma è lui pure già confinato "a tavolino" alle ultime file del GP causa somma di reprimende... Cinque posizioni di penalità per cambio di alcuni elementi della power unit anche per il pilota francese di Alpine.
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Bisogna addentrarsi nella econda metà della classifica per trovare i piloti vincitori delle due ultime edizioni del GP d'Italia. Dodicesimo tempo per Pierre Gasly (primo nel 2020), che non riesce a tenere il passo dello scatenato compagno di squadra giapponese. Quindicesimo tempo per Daniel Ricciardo, lui pure in netto ritardo sulla Mercedes gemella di Norris. Meglio dell'australiano, vincitore dodici mesi orsono, fa Nyck DeVries che prende il posto di Alexander Albon (costretto al forfait dall'appendicite) sulla Williams ma non del tutto a digiuno di... Monza, visto che il pilota olandese - campione del mondo di Formula E nel 2021 - era in sceso in pista nelle FP1 del venerdì con la Aston Martin di Sebastian Vettel. Un weekend movimentato insomma, quasi quanto quello di Mick Schumacher che ha saltato le FP1 stesse (Antonio Giovinazzi al suo posto), è uscito di scena all'inizio delle FP2 per un problema meccanico ed è riucito a scendere in pista solo nel finale delle FP3, quando è venuta pronta la sua Haas-Ferrari. Il tedesco però ha chiuso in scia al compagno di squadra Kevin Magnussen, lasciando l'ultimo posto della classifica a Lance Stroll.