GP AZERBAIJAN F.1 PROVE LIBERE 2

Libere 2 Baku: uno-due Perez e Verstappen, Sainz 3. davanti a Leclerc (a muro!), Mercedes fuori dalla top ten

Il messicano batte il leader del Mondiale nel secondo turno di prove libere del GP dell'Azerbaijan: conferma Ferrari dietro alle Red Bull.

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Verstappen al mattino, Perez al pomeriggio: pista in discesa per la Red Bull a Baku. Sono 101 i millesimi che il messicano infligge al proprio capitano nel secondo turno di prove libere a Baku, al termine del quale la Ferrari è da seconda fila virtuale con Sainz (+0.128) davanti a Leclerc, anche se il monegasco incappa in un "lungo" distruggendo l'ala anteriore contro le barriere. Mercedes lontana e "misteriosa: undicesimo Hamilton (+1.041), 16esimo Bottas. In evidenza Gasly, Alonso e Giovinazzi, autori rispettivamente del quinto, sesto e settimo tempo dietro a Red Bull e Ferrari.

Un secondo pieno di ritardo dalla vetta che, per una volta, è occupata dalla Red Bull "di scorta": Lewis Hamilton e la Mercedes chiudono appena fuori dalla top ten la prima giornata di attività del weekend azero ma se - in termini di performance assoluta - le Frecce Nere sono apparse... spuntate, nella seconda parte del turno (neutralizzato dopo tredici minuti per un problema alla Williams di Latifi) il Re Nero si è espresso su ben altri livelli quando si è trattato di simulare il passo gara. Insomma, Mercedes misteriosa ma forse solo nel... nascondere le proprie armi migliori alla concorrenza. Con il sette volte iridato, perlomeno: perché Valtteri Bottas continua a viaggiare su ritmi nettamente sotto la linea di galleggiamento per chi guida una W12. In un gioco di opposti, brilla invece un altro "secondo" di lusso come Sergio Perez che prova ad elevarsi al livello del proprio capitano... e ci riesce, battendo Max per 101 millesimi. Exploit difficilmente alla portata di Checo nelle qualifiche, quando però - viste le premesse - la Red Bull si aspetta da lui una performance di rilievo, magari davanti alla Mercedes.

 

Oggetto misterioso Mercedes a parte, la Ferrari è fin qui da seconda fila. Fin qui, però! Il terzo turno di prove libere e le qualifiche potrebbero esprimere un verdetto diverso. Intanto, ottimismo e realismo ben miscelati. Nel secondo turno di prove libere Sainz ha invertito l'ordine di apparizione dei due ferraristi nella classifica dei tempi e Leclerc ha fatto (di nuovo) conoscenza con le barriere di Baku (che rimane una delle sue piste preferite), danneggiando l'ala anteriore contro le barriere a metà del turno. Errore da non ripetere per Charles, ancora "convalescente" dalla cocente delusione di Montecarlo, anche ripensando all'errore nella strettissima esse del Castello che mise anzitempo fine alla sua qualifica nel GP di due anni fa. Oltre che agli imprevisti, i due piloti della Rossa dovranno fare attenzione alla gestione degli pneumatici, visti che la performance nella simulazione del passo gara non è stata particolarmente brillante.

 

Alle spalle di Red Bull e Ferrari (ma fin qui davanti alle Mercedes) si conferma Pierre Gasly, uno dei piloti più a suo agio quando la Formula Uno "comes to town" (nel senso dei circuiti cittadini): autore del quinto tempo, il francese precede un Fernando Alonso particolarmente "in palla" ed il nostro Antonio Giovinazzi, lui pure molto a suo agio quando le barriere di avvicinano alla "racing line", anzi la toccano! Passo indietro d'insieme invece per la McLaren. Brillante quinto al mattino, Daniel Ricciardo arretra di otto posizioni al pomeriggio mentre Lando Norris "copia" in FP2 l'ottavo posto del turno iniziale ed in buona sostanza anche il distacco dalla vetta: da otto e nove decimi.

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