GP SPAGNA F.1 PROVE LIBERE 1

Libere 1 a Barcellona:  Dominio Bottas: Verstappen ed Hamilton inseguono. Ferrari 5. e 6. con Leclerc e Sainz

Miglior tempo del pilota olandese della Red Bull nel primo turno di prove libere del GP di Spagna al Circuit de Catalunya di Barcellona.

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Max Verstappen dice... trentatré ma si tratta dei millesimi di ritardo dello sfidante per il titolo nei confronti di Valtteri Bottas che ha messo a segno la miglior performance (1.18.504)  nei primi sessanta minuti di prove del Gran Premio di Spagna. Terzo tempo per il leader della classifica Lewis Hamilton (+0.123) davanti al sempre più convincente Lando Norris, staccato di 440 millesimi. Buon avvio di weekend per la Ferrari: quinto tempo per Charles Leclerc (+0.492), sesto per Carlos Sainz, a 516 millesimi da Bottas.

Avvio movimentato per il quarto weekend iridato con Verstappen subito "ingaggiato" con le Mercedes, la W12 numero 77 davanti alla solitamente più scintillantre "44" ed una Ferrari (anzi, due!) da prime file ma dietro all'incubo papaya di Lerclerc e Sainz: la McLaren-Mercedes di Lando Norris. Terzo nella classifica generale dopo Sakhir, Imola e Portimao, il pilota di Bristol si lascia ormai alle spalle l'etichetta di promesse, le due SF21 di Maranello appunto e poi anche la MCL35, gemella di Daniel Ricciardo, quattordicesimo all'alba del fine settimana catalano. Un pilota, Norris, con il quale la Ferrari deve e dovrà sempre più fare i conti nella caccia al ruolo di terza forza, nela quale se non altro la Scuderia può mettere in pista sia il monegasco che lo spagnolo, sempre più vicini nella performance in prova, come Sainz ha dimostrato lo scorso weekend a Portimao. In attesa di avvicinare il livello prestazionale di Leclerc sulla distanza.

Davanti intanto Bottas prova per l'ennesima volta a ribaltare il giudizio della critica nei propri confronti ma l'impresa è ai limiti dell'impossibile, Russell bussa sempre più forte alla porta ed in ogni caso conta solo il parere di Toto Wolff. Intanto, trentatré millesimi di vantaggio su Verstappen, 123 su Hamilton ed un avvio di weekend garibaldino, con tanto di scaramuccia con Carlos Sainz, "colpevole" di essersi trovato sulla traiettoria del lanciatissimo finlandese in un finale di sessione reso più concitato dalla bandiera rossa provocata dal "lungo" in curva 10 di Robert Kubica (in pista per "scaldare" l'Alfa Romeo C41 di Kimi Raikkonen)  a tre quarti della distanza della FP1. 

 

Alle spalle dei primi sei, "best of the rest" si conferma in un certo senso Pierre Gasly, autore del settimo tempo davanti a Sebastian Vettel che a Barcellona può disporre degli aggiornamenti che Aston Martin aveva fornito solo alla AMR1 di Lance Stroll (decimo). Tra i due piloti della "verdona" a quattro ruote, la Red Bull diversamente veloce di Sergio Perez. Il messicano "rimedia" 845 millesimi da Bottas ma soprattutto 812 da Verstappen: troppi davvero!

Yuki Tsunoda - undicesimo - apre la seconda metà della classifica, nella quale Antonio Giovinazzi è P13 (+1.190) davanti al già citato Ricciardo ed a Fernando Alonso che al Circuit de Catalunya ha vinto due volte: nel 2006 (l'anno del suo secondo titolo) con la Renault e nel 2013 con la Ferrari, per quella che rimane a tutt'oggi la sua ultima vittoria in un Gran Premio. Per Alpine F1 Team in ogni caso un avvio di weekend non all'altezza del livello raggiunto a Portimao: Esteban Ocon fa comunque meglio dell'asturiano, staccando il dodicesimo tempo, a un secondo e 177 millesimi dallo speranzoso Bottas.

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