Terzo tempo per l'altra Rossa di Vettel dietro a Verstappen, Mercedes sorprendentemente indietro
Charles Leclerc è il pilota più veloce anche al termine della terza e ultima sessione di libere del GP di Germania. Il monegasco della Ferrari ha dominato il turno, girando in 1'12''380, tenendosi alle spalle la Red Bull di Verstappen (+ 0''168) e l'altra Rossa di Vettel (+ 0''264). Inspiegabilmente in difficoltà le Mercedes: 4° tempo per Bottas (+ 0''510), addirittura 6° per il leader del Mondiale Hamilton (+ 0''585).
La Rossa ora fa sul serio. I dubbi sulle performance legate al crollo delle temperature (che effettivamente c'è stato) sono stati spazzati via da un Leclerc in forma strepitosa, che ha fatto la differenza su tutto il resto del gruppo soprattutto grazie a un settore centrale spaventoso, inarrivabile per chiunque. Il primo inseguitore del monegasco è stato Verstappen, suo più acerrimo rivale negli ultimi due GP, mentre Vettel ha accusato oltre due decimi e mezzo di ritardo dal giovanissimo compagno. Il tedesco, autore della pole nel 2018 prima del disastro in gara, al momento è costretto ad inseguire.
Decisamente più in difficoltà, in ogni caso, sono sembrate le Mercedes, che puntavano tutto sull'asfalto più freddo rispetto a venerdì, ma che inspiegabilmente non sono riuscite ad avvicinare i tempi dei primi. Bottas e Hamilton hanno chiuso con oltre mezzo secondo di ritardo, anche se va detto che il tempo migliore del britannico è stato cancellato per aver superato i limiti della pista, una questione a cui i commissari sono sembrati particolarmente attenti e puntigliosi con tutti i piloti. Tra le due W10 si è piazzato Kevin Magnussen con la Haas (+ 0''513), segno che per il team di Brackley c'è ancora parecchio margine di miglioramento in vista delle qualifiche, che dovrebbero essere asciutte.
In top 10, alle spalle di Lewis, ha chiuso anche Carlos Sainz con la prima delle McLaren (+ 0''920), un ancora deludente Gasly con la seconda Red Bull (+ 0''944), Kimi Raikkonen con l'Alfa Romeo (+ 0''971) e Romain Grosjean con l'altra Haas (+ 0''998). Solamente 15° Antonio Giovinazzi con l'altra Alfa, addirittura 18° Ricciardo con la Renault, anche se tra il 7° e il terzultimo pilota (escludendo le Williams) c'è stato appena mezzo secondo di distacco.