Cuore Tifoso Napoli: Serve lo psicologo più di Lobotka

Un trend così negativo non si spiega con le sole ragioni di campo

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I tre 6 rappresentano il personaggio satanico nella simbologia del Cristianesimo ed è davvero diabolico il campionato del Napoli che, dopo 18 partite, ha ottenuto 6 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. Se i 24 punti conquistati con lo stesso numero di partite sono poco più di un rendimento da retrocessione, la domanda è: perchè Ancelotti ad inizio stagione aveva strombazzato ai quattro venti la possibilità di vincere lo scudetto alla guida del Napoli? Ad oggi il distacco dalla vetta è il doppio dei punti fatti dal Napoli, un trend negativo che non si era vissuto nemmeno quando la squadra era composta da ragazzini inesperti e calciatori rigenerati sul viale del tramonto.

Eppure oggi il Napoli che occupa con il Torino l’ottavo posto nella graduatoria della serie A è squadra composta da calciatori ben più performanti di quelli che allena Mazzarri: 223,55 milioni è la valutazione complessiva della rosa granata, contro i  630,70 che Transfermarkt attribuisce ai calciatori azzurri. Cosa sarà successo? Si sono improvvisamente imbrocchiti? Certamente no, però è anche vero che grazie al lavoro svolto da Sarri nel triennio partenopeo, tutti i tesserati del Napoli hanno avuto effetti talmente positivi, da far lievitare le rispettive valutazioni, poi calate all’improvviso nel periodo di gestione Ancelotti. E De Laurentiis farà bene a prendere presto coscienza che le sue rimostranze ed ogni altra cosa che possa avere in mente, devono essere spostate dalla squadra al suo ex allenatore. E’ un atteggiamento al limite dell’autolesionismo continuare a tenere tutti i calciatori sotto la scure della minaccia un’azione nel tribunale civile per i prossimi 5 oppure 10 anni. In fondo sono ragazzi forti dell’essere calciatori, ma deboli dentro come può esserlo ogni ventenne, ed ai quali servirebbe una carezza piuttosto che una raccomandata proveniente dallo studio legale Grassani. Ne prenda atto De Laurentiis, prima di difendere l’onorabilità del figlio Edoardo ingiustamente maltrattato da qualche calciatore in quella maledetta notte del 5 novembre, si preoccupi di proteggere il suo patrimonio con una stretta di mano a tutti i calciatori e chiudere una scabrosa vicenda che potrebbe essere sistemata, prima ancora che dall’arrivo di Lobotka, dall’aiuto di un ottimo psicologo.

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