Ancelotti indica la strada verso il futuro: ecco le prime idee di mercato

Giusto pensare a come avvicinare la Juve ma senza rilassarsi troppo: lunedì c'è l'Atalanta

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Dopo l'amarezza per l'eliminazione dall'Europa League, è tempo di schiarirsi le idee. Occorre necessariamente farlo in fretta, perché il campo non offre tregue e perché il futuro incombe all'orizzonte di questa stagione che si avvia verso il rush finale, con sentenze quasi del tutto delineate. La strada, in tal senso, l'ha già tracciata Carlo Ancelotti, con la sua celebre calma serafica. Dall'alto della sua esperienza, sa bene che queste ultime settimane di gare serviranno per sciogliere gli ultimi dubbi su chi dovrà restare e chi dovrà obbligatoriamente andare via.

Nella domenica di Pasqua, tra i sapori e gli odori della cucina partenopea, non è concesso distrarsi troppo. Squadra unita e concentrata, in ritiro serale alla vigilia del match, prima di affrontare l'Atalanta nel Lunedì dell'Angelo. Avversario impegnativo, senza dubbio, con gli azzurri chiamati a dare segnali di reazione dinanzi ai propri tifosi.

Giusto però porsi anche una domanda: cosa occorre a questo Napoli per rinnovare la sfida alla Juventus nella prossima stagione? In tal senso la frase rassicurante, proferita da Ancelotti, immediatamente dopo la sconfitta con l'Arsenal al San Paolo, lascia ben sperare: “Il futuro l'abbiamo già programmato da tempo”.

Musica per le orecchie dei supporters partenopei, che in lui confidano per un mercato che sappia risvegliare le passioni e riaccendere gli entusiasmi. L'altro tema caldo delle ultime ore riguarda Lorenzo Insigne. A tal proposito, ho avuto modo di raccogliere e diffondere attraverso “Napoli Magazine” le parole rasserenanti del papà Carmine: “A Napoli sta bene, è il capitano della squadra ed intende togliersi altre soddisfazioni in maglia azzurra, con Ancelotti il rapporto è ottimo, i fischi fanno parte del gioco ma è un discorso finito lì”. Considerazioni giuste, utili per far capire che la volontà di lasciare Napoli non c'è. E' pur vero che la valutazione data dal club, 100 milioni, al momento risulta difficilmente raggiungibile dalle squadre potenzialmente interessate al “Magnifico”, su tutte Barcellona, PSG, Liverpool, Chelsea e Manchester United. Lo stesso Atletico Madrid, pronto ad offrire 50 milioni più una contropartita tecnica, non sembra far sussultare più di tanto ADL.

Di tutti gli altri nomi fatti finora, da Trippier a Veretout, passando per Lozano, Almendra, Fornals e Immobile, si ha la sensazione che siano pensieri e valutazioni di mercato, più che approcci per affondi veri e propri. Solo il tempo ci saprà dire se ci saranno ulteriori risvolti. Intanto, buona Pasqua a tutti voi.