Perché sarà Sarri, perché sarà Guardiola

E non mi stupirei se alla fine l'allenatore della Juve della prossima stagione fosse un terzo nome

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Continua interminabile il casting per il nuovo allenatore della Juventus, mettendo a serio rischio le coronarie dei tifosi bianconeri. Di una cosa siamo certi e non potrebbe esser altrimenti, se siamo arrivati a quasi un mese di attesa per ufficializzare il dopo Allegri è perché colui che è stato scelto, il famoso piano A, non è libero ma si deve svincolare dalla sua attuale squadra. Su questo non abbiamo dubbi. Ieri a leggere da più parti doveva esser il #Sarriday e l'hashtag ha impazzato su Twitter per tutto il giorno con i commenti più variopinti. Perché Sarri sarà il nuovo allenatore della Juventus? Perché si sono sbilanciati in troppi della comunicazione tradizionale. Radio, tv e carta stampata (soprattutto). Il modo in cui si sono schierati in queste settimane "Nasce la Juve di Sarri", "E' l'ora di Sarri" ecc... lascia pensare che sia quasi impossibile che tutti quanti contemporaneamente possano aver preso un immenso abbaglio. Sarebbe una svolta epocale, social e web da una parte contro la comunicazione tradizionale dall'altra. Probabilmente un punto di non ritorno.

Ma è credibile che la Juventus stia ancora aspettando Sarri a due settimane di distanza dalla vittoria in Europa League del Chelsea? Possibile che la clausola rescissoria sia così insormontabile? Non sembra credibile, anche se diciamo che ce lo facciamo andar bene per forza a meno che Sarri non sia davvero uno specchietto per le allodole. Perché allora sarà Guardiola il nuovo allenatore della Juventus? Possibile che Andrea Agnelli si metta ad aspettare quasi un mese Sarri? Possibile che decida di separarsi a malincuore da Allegri, l'allenatore dei cinque scudetti consecutivi, per ingaggiare il tecnico che in Italia gli è sempre arrivato dietro? Non è strano che la Juventus abbia chiuso contemporaneamente i contratti degli allenatori delle giovanili e dei precedenti preparatori sportivi?

Insomma un'attesa così grande sembra giustificabile solo con l'arrivo di Pep Guardiola. Diciamolo. Ed è per questo che nonostante il leitmotiv di questa ultima settimana sulle copertine di tutti i quotidiani sportivi e la schiettezza di alcuni storici giornalisti e opinionisti del settore (Guardiola 0%!) io invece tutte queste certezze in merito non le ho. Anzi come più volte ribadito dalle pagine di questa rubrica non mi stupirei se alla fine l'allenatore della Juventus della prossima stagione fosse un terzo nome. Ci troviamo dinanzi a qualcosa di mai visto prima, non era mai capitato di dover aspettare così tanto per conoscere il nome di un sostituto in panchina. La razionalità dice Sarri, l'istinto invece dice Guardiola. Il cerchio si stringe sempre più, chi vivrà vedrà... (cit.).