Lo Sheriff Tiraspol dà una lezione al Real e ai (pre)potenti del calcio
Non è passato molto tempo da quando Florentino Perez, dopo aver annunciato insieme ad Andrea Agnelli e 10 grandi club europei la nascita della Superlega, si presentava al Chiringuito per “giustificare” la bontà del progetto: «i giovani sotto i 24 anni (?), al 40% (??), non hanno interesse nel calcio perché ci sono molte partite di scarsa qualità e si distraggono con altre piattaforme. Il calcio deve adattarsi, ora inizieremo con tre paesi e cercheremo (???) di cambiare a livello mondiale questo sport per portarlo a un livello superiore».
Il Real, perdendo ieri sera in casa con lo Sheriff Tiraspol, paradossalmente ce l’ha fatta! Certo, il progetto Superlega è naufragato in un nulla di fatto, ma il livello (di attenzione) del calcio mondiale è stato davvero portato ad un livello superiore. Protagonista di una delle figuracce più brutte mai viste nella storia della Champions League, il Real Madrid di Carletto Ancelotti, pur tirando 13 volte verso la porta difesa da un eroico Atanasiadis, prima ha ripreso a fatica – con un calcio di rigore trasformato da Benzema – lo svantaggio iniziale (firmato Yakhshiboev), poi ha assistito inerme ad una prodezza da fuori area di Thill, letteralmente l’incarnazione di Eupalla in una notte in cui le divinità del calcio sedevano distratte al Parco dei Principi.