Ritratto del presidente della UFC
Se provaste a cercare su Google il nome di Mark Bergeron, trovereste più di sei milioni di risultati corrispondenti al vostro input. Nascosto tra ex giocatori di hockey, manager, un cantante e addirittura un regista, trovereste un simpatico e anziano nerd, che su LinkedIn sfoggia una pittoresca immagine profilo in cui è raffigurato assieme a due cosplay di estrazione preistorica. Sfogliando il suo curriculum è chiaro che ha avuto una vita piuttosto regolare: tecnico e ingegnere informatico per la maggior parte della sua vita. Mark Bergeron è uno dei tanti ordinary Joe che popolano gli States, nell’accezione più positiva che si possa dare a questo termine per un lavoratore così qualificato. Come possa un uomo del genere essere implicato in affari sportivi può sfuggire a primo impatto, ma col senno di poi il suo ruolo ha un peso specifico fondamentale.