YOUTH LEAGUE

Youth League: la Juventus si inceppa, l'Atalanta sbanca Manchester

I bianconeri perdono 2-1 con la Lokomotiv Mosca, i campioni d'Italia Primavera vincono 3-1 in Inghilterra e tornano in corsa per la qualificazione

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Un bilancio di una vittoria e una sconfitta per le italiane nel martedì di Youth League. Sorprende la sconfitta della Juventus, la prima in Europa in questa stagione. A Vinovo è 2-1 per la Lokomotiv Mosca: gol dei russi di Petrov (28') e di Petukhov su rigore (76'), tardiva la rete di Gozzi (84'). L'Atalanta batte 3-1 in rimonta il Manchester City e torna in corsa nel girone C: vantaggio inglese di Poveda, tris nerazzurro firmato Ghislandi, Piccoli e Traoré.

Si interrompe dopo due ampie vittorie (il 4-0 sul campo dell'Atletico Madrid e il 4-1 interno sul Bayer Leverkusen) la corsa della Juventus in Youth League, che a Vinovo conosce l'amaro sapore della sconfitta contro una Lokomotiv Mosca decisamente più quadrata, tranquilla e soprattutto meno distratta. Il 2-1 strappato dai russi (che si portano a 4 punti, solo due in meno rispetto ai bianconeri) è infatti provocato da due gravi ingenuità della Juventus, entrambe pagate a caro prezzo. E il forcing finale non porta in cascina punti.

I primi minuti sembrano presentare una Juventus forse più compassata rispetto al solito, ma pronta ad accelerare al momento giusto: in particolare è Ranocchia a giostrare bene in cabina di regia, in avanti però né SenePetrelli riescono ad approfittarne. Così al 28' sono gli ospiti a portarsi in vantaggio, grazie a una punizione battuta da Petrov in posizione molto defilata sulla sinistra e a uno svarione di De Winter in piena area: doppia l'ingenuità, sia quella del numero 7 in disimpegno che in occasione del precedente fallo, ampiamente evitabile. Mister Zauli perde anche Fagioli (in campo Abou, che inciderà solo nel finale), quindi nella ripresa le occasioni bianconere per pareggiare sono tutto sommato poche. Anzi, è la Lokomotiv a rendersi pericolosa con Suleimanov e Iosifov. La partita si innervosisce e fioccano i cartellini gialli: ne fa le spese Dragusin, che al 76' abbatte con una spallata assolutamente gratuita lo stesso Suleimanov in area, con pallone già comodamente tra le braccia di Siano. Inevitabile il rigore, che Petukhov trasforma nonostante Siano tocchi la palla con la mano di richiamo. Solo a questo punto si risveglia la Juventus, con Gozzi che in mischia dimezza le distanze all'84' e un finale in cui Petrelli e Abou mettono in apprensione la retroguardia ospite. Ma ormai è troppo tardi.

CLASSIFICA GIRONE D

1. Juventus 6

2. Atletico Madrid 6

3. Lokomotiv Mosca 4

4. Leverkusen 1

 

MANCHESTER CITY-ATALANTA 1-3
Dopo le prime due partite, l'Atalanta aveva accumulato un notevole credito con la sorte. I pali di Zagabria e il pareggio-beffa al 94' contro lo Shakhtar Donetsk in una gara dominata lasciavano pensare a un girone quasi perso. Invece, i campioni d'Italia Primavera sbancano l'Academy Stadium, casa del Manchester City, e tornano prepotentemente in corsa per la qualificazione. L'avvio per l'Atalanta è molto duro: il City parte forte e Gelmi deve rispondere a Poveda e Touaizi. Il portiere non può però nulla al 12', quando Bernabe fa il vuoto sulla sinistra e serve per Poveda il pallone dell'1-0. Serve l'elmetto alla squadra di Brambilla per passare indenne la buriana, ma i nerazzurri hanno il merito di colpire alla prima occasione: assist di Traoré per Ghislandi, e al 24' è 1-1. 
Il primo tempo finisce sul risultato di parità, ma non passa molto tempo perché l'Atalanta ribalti completamente la situazione. Precisamente, quattro minuti: Ghislandi trova in area Piccoli, e il bomber per cui Gasperini stravede batte per la seconda volta Bazunu. La squadra di Brambilla trova coraggio e si fa vedere ancora con capitan Cambiaghi e Da Riva, mentre il Manchester City aumenta la pressione e va vicino al pari con Bernabe (due volte) e Poveda. Tra i nerazzurri sale nel frattempo in cattedra Ahmad Traoré. Il numero 10 fa impazzire la difesa inglese con le sue azioni personali: una di queste, l'ultima, porta al definitivo 3-1 (78'). Forse per il nervosismo, il Manchester tenta di far ripartire il gioco approfittando dell'esultanza dell'Atalanta, ma l'arbitro interrompe l'iniziativa dei padroni di casa e lascia riassestarsi gli orobici, che con questa vittoria tornano in corsa per la qualificazione e raggiungono il secondo posto.

CLASSIFICA GIRONE C
1. Dinamo Zagabria 5
2. Atalanta 4
3. Manchester City 4
4. Shakhtar Donetsk 2

 

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