YOUTH LEAGUE

Youth League: l'Inter travolge il Borussia Dortmund, disastro Napoli in Austria

I nerazzurri si impongono per 4-1, trovando il terzo successo su tre. Partenopei in tilt: il Salisburgo vince 7-2

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L'Inter di Armando Madonna fa tre su tre in Youth League e travolge anche il Borussia Dortmund, sconfitto per 4-1: al vantaggio ospite di Moukoko rispondono Persyn e Fonseca, autore di una tripletta. Nerazzurri solissimi a quota 9 punti. Ultimo è invece il Napoli, che sprofonda sul campo del Salisburgo: finisce 7-2, nonostante il vantaggio di Costanzo al 7'. Sesko segna due gol in cinque minuti (9' e 14'), poi nella ripresa gli azzurri crollano.

SALISBURGO-NAPOLI 7-2
Alla Untersberg Arena di Grödig (Austria), il Napoli è chiamato a fare risultato, se vuole mantenere una sostanziosa speranza di qualificazione. Di fronte c'è il Salisburgo, squadra che accompagna i partenopei in coda al Girone E a quota 1 punto. Roberto Baronio deve fare a meno di Gianluca Gaetano, che potrebbe essere scelto da Carlo Ancelotti per andare in panchina tra i "grandi". L'avvio è pirotecnico, con occasioni da una parte e dall'altra: cominciano gli austriaci con Luis Phelipe (bravo Idasiak a bloccare), ma il Napoli risponde con il colpo di testa di Davide Costanzo, che segna l'1-0 dopo 7 minuti, staccando su calcio d'angolo. La reazione dei padroni di casa è immediata: Luis Phelipe si mangia un gol a porta sguarnita. Poi, al 9', arriva l'1-1: Adeyemi affonda sulla destra e serve Sesko, che appoggia in rete da zero metri. L'attaccante sloveno si ripete al 14', quando con un controllo in area supera Costanzo e batte ancora Idasiak. In cinque minuti, dunque, il Salisburgo ribalta la partita, e l'impressione è che siano più vicini gli austriaci al 3-1 che il Napoli al pareggio: a confermarlo sono il sinistro a giro di Prass (21') deviato in angolo da Idasiak e la prestazione di Luis Phelipe, furetto imprendibile sulla fascia destra. Il brasiliano provoca le due ammonizioni partenopee del primo tempo e una delle sue accelerazioni semina il panico in area: Idasiak deve fermarlo alla disperata in uscita. Quando il portiere polacco non può niente, lo salva il palo, come nel caso del diagonale di Wallison su un'uscita incerta della difesa.

Se però nel primo tempo il Napoli trema, il secondo è un naufragio: al 46' Idasiak si oppone come può a un colpo di testa del solito Sesko e Anselm non ha problemi a ribadire in rete, già al 47' è Luis Phelipe con un sinistro dalla distanza a calare il poker. Gli azzurri non reagiscono, nonostante Baronio provi a giocarsi le carte Vianni, Virgilio e poi Manzi, Sgarbi e Vrikkis: la partita non c'è, su rinvio errato Susic manca la porta, quindi ci provano Luis Phelipe in acrobazia e successivamente Prass, che colpisce la traversa. Al 64' il quinto gol del Salisburgo, nell'aria, è firmato di testa da Adamu. Solo al 72' un rigore di Vrikkis per fallo su Sgarbi permette al Napoli di rendere in parte meno mortificante il risultato. Ma è solo un'illusione: all'82' gli azzurri perdono un altro pallone velenoso e Susic non perdona, altrettanto fa Seiwald al 92' sfruttando un'uscita a vuoto di Idasiak. E così, con un Napoli in tilt e 7 gol al passivo, si chiude un pomeriggio da archiviare, dimenticare e superare quanto prima.

Classifica Gruppo E: Liverpool 7 punti, Salisburgo e Genk 4 punti, Napoli un punto.


INTER-BORUSSIA DORTMUND 4-1
Continua inarrestabile la corsa dell'Inter di Armando Madonna, che in Youth League conquista la terza vittoria su tre partite e un'altra volta (dopo il 4-0 sullo Slavia Praga e il 3-0 sul campo del Barcellona) regala ai suoi fan una goleada. All'Ernesto Breda di Sesto San Giovanni il Borussia Dortmund cade infatti per 4-1, dopo aver peraltro sbloccato inizialmente il risultato per un effimero vantaggio ospite. All'8' un Borussia partito alla grande va infatti a segno grazie a Moukoko, bravo a battere il portiere nerazzurro Pozzer dopo essersi presentato pericolosamente in area. L'Inter rischia il tracollo già pochi secondi dopo, quando solo un provvidenziale Kinkoue impedisce allo stesso Moukoko di raddoppiare. Quindi al quarto d'ora Pozzer si salva su tiro di Aydinel. I padroni di casa ci mettono però ben poco a registrare i propri automatismi, e già al 21' riprendono il controllo delle operazioni: Persyn spaventa di testa il Borussia su corner, quindi è proprio lui a pareggiare al 23', dopo una fuga inarrestabile sulla destra e un gran dribbling in area, il tutto reso possibile dal gran lancio di Squizzato. Il pareggio risveglia l'Inter, che dimentica d'un colpo tutte le difficoltà di inizio partita. A questo punto è Matias Fonseca a caricarsi la squadra sulle spalle, ribaltando le sorti del match già al 31' con uno scatto e un dribbling che lasciano secchi il centrale Bohmer e il portiere Unbehaun.

Ntube salva il vantaggio interista su gran tiro di Khadra, poi nella ripresa è solo Inter o quasi: già al 46' Fonseca concede il bis grazie a un gran colpo di testa su corner di Squizzato, quindi due minuti dopo Vergani si fa atterrare in area da Unbehaun conquistandosi un calcio di rigore. Lo batterà proprio lui, ma questa è la giornata del giovane Fonseca (figlio di quel Daniel che tanti gol segnò per Cagliari, Napoli e Roma): Vergani colpisce infatti il palo, ma sulla ribattuta arriva la tripletta di Fonseca che chiude di fatto la partita. Il figlio d'arte cerca anche la personale quaterna, poi il Borussia mostra cenni di vita e sfiora il palo con Raschl, prima che Pherai si conquisti un calcio di rigore facendosi atterrare in area da Pozzer. L'estremo difensore nerazzurro però si supera e ipnotizza Raschl, negando al Borussia anche la soddisfazione di accorciare le distanze dal dischetto.

Classifica Gruppo F: Inter 9, Barcellona 6, Borussia Dortmund 3, Slavia Praga 3
 

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