calcio in lutto

Messa a Cremona per Vialli, Lanna: "Voleva fare il presidente della Samp"

Grande partecipazione alla cerimonia alla chiesa Cristo Re nella città natale dell'ex attaccante scomparso venerdì

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La città di Cremona dà l'ultimo saluto a Gianluca Vialli. Alla chiesa di Cristo Re, sul campetto della quale l'ex attaccante scomparso venerdì aveva dato i primi calci, si è radunata una grande folla per assistere alla messa in onore dell'attaccante scomparso venerdì all'età di 58 anni. Per consentire a tutti di assistere alla cerimonia sono state lasciate aperte le porte della chiesa. Tanti i volti noti dello sport presenti. 

Per la cerimonia era stato proposto il Duomo ma la famiglia ha scelto la parrocchia da dove tutto è partito, luogo simbolico nel giorno di lutto cittadino proclamato dal sindaco Gianluca Galimberti. Cremona si è fermata a mezzogiorno per un minuto di silenzio, i dipendenti e gli amministratori comunali lo hanno osservato nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale mentre risuonavano i rintocchi della campana della Torre Civica. Cremona d'altronde è ancora sotto shock per l'addio a quello che era un idolo, per le strade ci sono diverse foto autografate o maglie esposte sui balconi e proprio sul campetto di Cristo Re ci sono appesi una foto in maglia grigiorossa e dei fiori in suo ricordo. I funerali si terranno invece a Londra in forma privata, con data e luogo non ancora comunicati.

Ciro Ferrara: "Giorni molto duri per tutti, tanti ricordi belli con lui"
"Il primo pensiero va alla famiglia di Gianluca. Sono stati veramente giorni molto duri per tutti, pero' Gianluca avrebbe sicuramente voluto una cerimonia allegra cosi' come e' sempre stato nel suo spirito". Lo dice Ciro Ferrara, a Cremona in occasione della messa in ricordo di Gianluca Vialli. "Mi vengono in mente tanti episodi -aggiunge Ferrara-. Abbiamo trascorso tantissimo tempo insieme. Come avversari ci siamo 'menati' abbastanza, da compagni di squadra in nazionale e con la Juventus abbiamo tanti ricordi bellissimi e piacevoli. La cosa che lo contraddistingue, e' stato molto piu' forte fuori dal campo che in campo, e' la sua educazione. Questa e' la cosa che forse mi ha sorpreso piacevolmente, un ragazzo educato che si metteva sempre a disposizione degli altri come solo i capitani grandi sanno fare. Luca, grazie per il viaggio che abbiamo fatto insieme".

Lanna: "Il suo sogno era fare il presidente della Samp"
"Luca era un fratello molto vicino, conosceva benissimo la Sampdoria. Avrebbe dovuto fare il presidente nella trattativa con gli americani. In quest'anno di presidenza ci siamo scambiati tante telefonate, messaggi, gli hi chiesto tanti consigli. E' stato un compagno di viaggio importante, come lo era stato da giocatore. È sempre stato una persona da seguire con la sua positività, l'intelligenza e il sorriso. Anche negli ultimi anni, nonostante la malattia trasmetteva una grandissima forza". Lo ha detto Marco Lanna, presidente della Sampdoria, arrivando a Cremona presso la Chiesa cattolica parrocchiale di Cristo Re per la messa in ricordo di Gianluca Vialli. "E' stato una delle prime persone con cui ho parlato dopo che sono diventato presidente della Samp, per chiedergli dei consigli. Nel modo di agire e di comportarsi era un manager vero, era pronto per fare il presidente e gli dicevo che stavo solo scaldando la sua poltrona. Era il suo sogno, che purtroppo non e' riuscito ad arrivarci. A me dispiace tanto e quello che cerchero' di fare e' portare avanti questi anni di confronti per far tornare la Samp agli antichi fasti", ha aggiunto Lanna che e' stato compagno di squadra alla Sampdoria.

 

Lombardo: "Luca un esempio per la gente, non bisogna mai mollare"
"Siamo qui per fare un ultimo saluto. Luca era tutto: non solo per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, ma anche per la forza e il coraggio che ha avuto nella malattia. Nel modo in cui ha inculcato alla gente che non bisogna mai smettere di mollare. Luca deve essere solo un esempio per tutti". Cosi' Attilio Lombardo, ex compagno di Luca Vialli alla Sampdoria e alla Juventus, ha ricordato il campione scomparso a 58 anni. "L'avevo sentito al telefono il 29 dicembre insieme a Mancini, che era andato a Londra a trovarlo. Si sentiva che era stanco ma era riuscito lo stesso ad essere simpatico", ha aggiunto Lombardo arrivando a Cremona presso la Chiesa cattolica parrocchiale di Cristo Re. "Il ricordo era quello di un Vialli sempre sorridente, scherzoso, intelligente e luminoso", ha concluso.

 

Salsano: "Luca persona incredibile, difficile pensare non ci sia più"
"E' difficile pensare che Luca non ci sia piu': quando parlava diceva sempre qualcosa di importante, il suo spessore era davvero grande". Cosi' Fausto Salsano, ex compagno di squadra di Gianluca Vialli alla Sampdoria e attuale membro dello staff di Roberto Mancini in Nazionale, ha ricordato il campione cremonese scomparso a 58 anni arrivando alla chiesa Cristo Re. "Ogni volta che lo ascoltavamo restavamo a bocca aperta: un uomo incredibile", ha aggiunto.

A Cremona gli ex juventini Ferrara, Pessotto e Tacchinardi
Alla cerimonia per Vialli presso la chiesa parrocchiale Cristo Re hanno voluto partecipare anche gli ex calciatori della Juventus Ciro Ferrara, Gianluca Pessotto e Alessio Tacchinardi. I tre sono stati compagni di squadra di Vialli nella Juventus di Marcello Lippi. Pessotto, oggi dirigente del club bianconero, sabato pomeriggio ha anche letto un toccante ricordo di Vialli prima della partita tra i bianconeri e l'Udinese all'Allianz Stadium. Sul piazzale esterno della chiesa sono state posizionate numerose sedie per accogliere le tante persone.

Presente anche Roberto Bettega
A Cremona, per la cerimonia in onore di Gianluca Vialli, si è presentato anche Roberto Bettega, ex attaccante della Juventus e della Nazionale e dirigente bianconero che, con Vialli capitano, ha conquistato la sua ultima Coppa dei Campioni.

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