VERONA-GENOA 0-0

Serie A, Verona-Genoa 0-0: Maran frena Juric

Pochissime emozioni al Bentegodi, i liguri strappano un punticino prezioso dopo due settimane difficili

  • A
  • A
  • A

Finisce 0-0 la sfida del Bentegodi tra Hellas Verona e Genoa, posticipo della quarta giornata di Serie A. I padroni di casa dominano per larghi tratti contro la squadra di Maran, reduce da due settimane difficili dopo i 17 casi di Covid, ma la supremazia territoriale non basta a sbloccare una partita ruvida e con pochissime emozioni. Mezzora di gioco per l'esordio in gialloblù di Nikola Kalinic.

Un punto a testa che, alla fine dei conti, fa molto più comodo ai rossoblù che ai veneti. Il Grifone strappa un risultato prezioso e quasi insperato mettendosi forse definitivamente alle spalle un periodo nero, nell'attesa di recuperare tutti i giocatori contagiati. Il Genoa gioca poco e male, ma si difende con ordine e rischia pochissimo, contro un Hellas ben messo in campo, aggressivo e determinato come sempre, ma troppo poco concreto.

Tra infortuni e contagi Covid (due anche nel Verona, va ricordato) entrambe le squadre devono fare i conti con un numero importante di assenze: Juric sorprende scegliendo di schierare la coppia Tameze-Colley alle spalle di Favilli, mentre Maran scommette sul neo acquisto Shomurodov al fianco dell'intramontabile Pandev. Il pressing continuo e il baricentro alto dei padroni di casa mettono in difficoltà il Genoa fin dai primi minuti. I ragazzi di Juric, nonostante l'inserimento di qualche "nuovo", si trovano quasi sempre a memoria, viaggiando veloce sugli esterni, ma creando pochi pericoli alla porta difesa da Perin, che il rischio più grande lo corre quando tergiversa troppo su un rinvio e per poco non si fa soffiare la palla dai piedi da Favilli. Dall'altra parte si vedono quasi solo lanci lunghi e giocate in contropiede e proprio su un'azione di rimessa arriva l'unica occasione del Genoa nel primo tempo, con Silvestri attento a neutralizzare in corner un destro da ottima posizione di Pandev. Sul ribaltamento successivo Perin è bravo a deviare in angolo il tiro incrociato di Colley, ultimo vero sussulto di un primo tempo di buon ritmo, ma di scarsissime emozioni.

Nella ripresa la musica non cambia: a farla da padrona è l'aggressività e il recupero palla degli scaligeri, che nonostante l'evidente supremazia territoriale, però, faticano a creare azioni davvero pericolose, limitandosi a qualche conclusione che non può mai spaventare l'ex Juve. Juric sceglie così di gettare nella mischia Kalinic, ma l'occasione migliore capita sulla testa di un altro nuovo entrato, Salcedo, sulla cui zuccata Perin si supera salvando i suoi. Il Grifone tiene duro, ha un paio di folate con Scamacca negli ultimi minuti, ma alla fine si accontenta di portare a casa un pari che può davvero rappresentare un nuovo inzio.

LE PAGELLE

Colley 6,5 - Con i compiti di rottura affidati a Tameze lui è libero di svariare sulla trequarti, saltare l'uomo e a liberarsi per il tiro più di una volta. È senza dubbio tra i più pericolosi dei suoi, ma anche lui, come altri, pecca molto di precisione.
Favilli 5,5 - È il punto di riferimento offensivo della squadra nel primo tempo, si crea anche qualche occasione interessante, ma spreca sempre con conclusioni deboli e imprecise.
Lovato 6,5 - Serata tranquilla, è vero, ma lui gestisce ogni situazione di pericolo con calma e pulizia negli interventi. Dopo gli addii di Kumbulla e Rrahmani, il Verona sembra aver trovato la sua nuova baby-garanzia.
Shomurodov 5 - Moltissimi errori, intesa con Pandev ancora tutta da costruire e neanche un tiro in porta. Con tutti gli alibi del caso, un esordio da dimenticare.
Pandev 6 - Prova a caricarsi sulle spalle una squadra incerottata e tutta da reinventare. L'unica vera parata di Silvestri arriva su una sua conclusione, per il resto tanto lavoro sporco e pochi guizzi.
Badelj 5 - Impreciso, svagato, falloso. Per fortuna del Genoa le sue distrazioni non costano troppo caro.

IL TABELLINO

Verona-Genoa 0-0
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6,5; Lovato 6,5, Ceccherini 6,5, Empereur 6 (22' st Dimarco 6); Faraoni 6, Vieira 6,5, Ilic 6,5, Lazovic 6; Tameze 6,5 (36' st Salcedo 6), Colley 6,5 (36' st Zaccagni 6); Favilli 5,5 (15' st Kalinic 6).
Allenatore: Juric 6
Genoa (3-5-2): Perin 6,5; Zapata 6,5, Bani 6 (24' st Goldaniga 6), Masiello 6; Ghiglione 6, Rovella 6,5 (34' st Eboa Ebongue 6), Badelj 5 (34' Behrami 6), Radovanovic 5,5, Czyborra 6; Pandev 6 (34' st Parigini 6), Shomurodov 5 (18' st Scamacca 6).
Allenatore: Maran 6
Arbitro: Rapuano
Marcatori:
Ammoniti: Badelj (G), Pandev (G), Tameze (V), Ghiglione (G), Goldaniga (G)
Espulsi:

LE STATISTICHE

•    Pareggio numero otto in Serie A tra Verona e Genoa, il primo in casa dell’Hellas dal gennaio 2016. Le due squadre non chiudevano sullo 0-0 uno scontro diretto nel massimo campionato dal dicembre 1983.
•    Con questo pareggio, il Verona ha interrotto una striscia di cinque sconfitte consecutive nel Monday Night di Serie A.
•    Il Genoa ha interrotto una serie di 10 partite consecutive senza pareggi in Serie A, la più lunga nella competizione prima dello 0-0 del Bentegodi.
•    Il Verona non ha subito alcun gol nelle prime tre sfide casalinghe stagionali in Serie A per la prima volta dal 1971/72, più in generale per la quarta volta (1957/58, 1969/70, 1971/72).
•    Gli ultimi due clean sheet del Genoa in Serie A sono arrivati contro il Verona (1V, 1N).
•    Il Verona è una delle quattro squadre a non aver ancora trovato il gol nel primo tempo nei cinque maggiori campionati europei, come Schalke 04, Arminia Bielefeld e Sheffield United.
•    Il Verona ha effettuato 10 tiri nello specchio nella sfida contro il Genoa, tre in più rispetto a quanti ne aveva calciati nelle prime tre uscite stagionali.
•    Il Verona ha calciato 10 volte verso lo specchio della porta del Genoa, ma senza trovare il gol; non aveva mai effettuato così tanti tiri senza segnare nel massimo campionato da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (2004/05).
•    Il Verona ha calciato 14 calci d’angolo nella sfida contro il Genoa, record stagionale in una singola partita di questa Serie A.
•    Mattia Perin ha effettuato 10 parate nella sfida contro il Verona; solo contro la Fiorentina nel gennaio 2013 è stato più impegnato in una singola partita di Serie A (15, con la maglia del Pescara).
•    Eldor Shomurodov è il secondo calciatore uzbeko a disputare una partita di Serie A dopo le due presenze collezionate da Ilyas Zeytulayev nel 2004/05 con la Reggina.
•    Rolando Maran è imbattuto nelle cinque sfide da allenatore in Serie A contro Ivan Juric (1V, 4N).

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments