SERIE A

Serie A, un turno di stop a Cristante: "Ha pronunciato un'espressione blasfema"

Oltre al centrocampista della Roma il Giudice Sportivo ha fermato per una giornata anche Haraslin, Akpa Akpro, Magallan e Thorsby

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Finita l’undicesima giornata, la Serie A si prepara già a tornare in campo per il turno infrasettimanale e arrivano le decisioni del Giudice Sportivo, che ha fermato per una giornata cinque giocatori. A fare più rumore è la squalifica di Bryan Cristante, centrocampista della Roma, che è stato sanzionato per aver proferito "un'espressione blasfema" durante la sfida di domenica contro il Bologna e salterà il match di giovedì sera contro il Torino.

Questa la motivazione: "Il Giudice Sportivo ricevuta dal Procuratore federale rituale segnalazione ex art. 61, comma 3 CGS (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 8.51 odierne) in merito alla condotta del calciatore Bryan Cristante (Soc. Roma) consistente nell’aver pronunciato un’espressione blasfema al 23° del primo tempo; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale; considerato che il calciatore in questione è stato chiaramente inquadrato dalle riprese televisive mentre proferiva un’espressione blasfema, individuabile ed udibile senza margini di ragionevole dubbio, e che, pertanto, tale comportamento, deve essere sanzionato ai sensi dell'art. 37, comma 1, lett. a) CGS, e della richiamata normativa sulla prova televisiva”.

Oltre al centrocampista ex Atalanta, il Giudice Sportivo ha fermato per un turno anche altri quattro giocatori: si tratta dell'ala del Sassuolo Lukas Haraslin, del centrocampista della Lazio Jean Daniel Akpa-Akpro, del difensore del Crotone Lisandro Magallan e della mezzala della Sampdoria Morthen Thorsby.
Tra gli allenatori stop di un turno per Porracchio (Spezia) "per avere, al 40° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale". 

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