Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

SASSUOLO-LAZIO 1-0

Serie A, Sassuolo-Lazio 1-0: decide tutto Fadera

Al Mapei Stadium i neroverdi disinnescano la manovra biancoceleste e colpiscono sugli sviluppi di un corner

di Stefano Ronchi
14 Set 2025 - 20:11
1 di 24
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

Dopo le sconfitte contro Napoli e Cremonese, il Sassuolo si sblocca. Nella terza giornata di Serie A la squadra di Grosso batte la Lazio 1-0 e incassa i primi tre punti stagionali. Al Mapei Stadium nel primo tempo i neroverdi giocano con grande attenzione e i biancocelesti non riescono a manovrare con rapidità e a far valere il maggior tasso tecnico. Nella ripresa poi Muric si supera su un'incornata ravvicinata di Zaccagni e Fadera (70') decide il match con una deviazione a centro area sugli sviluppi di un corner. 

LA PARTITA
Ancora a secco di punti dopo le sconfitte contro Napoli e Cremonese, Grosso piazza Koné in mediana insieme a Vranckx e Matic e davanti ripropone il tridente Berardi-Pinamonti-Laurienté. A caccia di continuità per risalire la classifica, Sarri invece non rinuncia agli acciaccati Rovella e Zaccagni e in difesa recupera Romagnoli dopo la squalifica. Con tanta pressione sui portatori e pochi spazi, in avvio la gara si gioca tutta a centrocampo senza lampi in verticale. Più efficace nel possesso, la Lazio costruisce da dietro cercando di manovrare in ampiezza. Ordinato e compatto, il Sassuolo invece serra le linee, fa densità davanti a Muric e cerca rapidamente gli esterni con i cambi di gioco per tentare l'uno contro uno. Fino al 25' non si registrano grandi emozioni, poi Tremolada rifila un cartellino rosso a Vranckx per un pestone su Rovella, ma poi torna sui suoi passi dopo aver rivisto le immagini al Var. Decisione giusta che tiene i neroverdi in undici e accende un po' la gara. Da una parte Provedel disinnesca una conclusione di Pinamonti, dall'altra invece Muric respinge un cross di Castellanos. Più alta, intorno alla mezz'ora la Lazio prova ad aumentare i giri tra le linee, ma il palleggio biancoceleste è troppo lento e gli uomini di Grosso chiudono bene gli spazi, presidiano con attenzione le corsie e ripartono. Berardi ci prova di sinistro, poi Marusic rischia in area su Laurienté e Rovella è costretto a lasciare il posto a Cataldi. Cambio che insieme a un destro alto di Tavares chiude il primo tempo. 

La ripresa inizia con l'ingresso di Belahyane e Coulibaly al posto di Dele-Bashiru e Walukiewicz e con la Lazio che prova ad aumentare la qualità del palleggio in costruzione col doppio play in mediana. Un destro di Cataldi termina largo, poi Laurienté sbaglia mira dal limite. Sottoritmo, la Lazio fatica a dare velocità, precisione e intensità alla manovra. Compatto e concentrato sui duelli individuali a tutto campo, il Sassuolo invece concede poco nell'uno contro uno, lavora bene di reparto e prova a spingere sugli esterni. Pinamonti non impatta bene la palla in mezza rovesciata a centro area, poi Sarri getta Pedro e Dia nella mischia per provare a dare più rapidità e imprevedibilità. Mossa che dà subito un segnale alla gara. Pescato da Guendouzi, Zaccagni costringe Muric a un mezzo miracolo, poi Grosso sostituisce Laurienté e Vranckx con Fadera e Volpato. Cambi che aprono un po' gli spazi, aumentano l'intensità e allungano le squadre. Da una parte Pedro chiede un rigore per un tocco di mano di Muharemovic, dall'altra invece Fadera devia in rete un'incornata imperiosa di Muharemovic sugli sviluppi di un corner. Tocco che gela la Lazio e infiamma il match. Pedro prova subito a pareggiare di destro, poi Zaccagni e Dia testano ancora i riflessi di Muric. A caccia del pari, Sarri fa entrare Isaksen al posto di Guendouzi e va all-in. Grosso invece toglie uno stremato Pinamonti e Berardi con Cheddira e Thorstvedt. In spinta, la Lazio nel finale attacca a testa bassa. Tutto solo a centro area, Gila fallisce una grande occasione di testa su calcio d'angolo, poi Thorstvedt e Idzes respingono l'ultimo assalto biancoceleste e il match si chiude con la squadra di Sarri che protesta per una trattenuta su Provedel. La Lazio cade ancora in trasferta, il Sassuolo invece si sblocca.

LE PAGELLE
Matic 7:
lavora con esperienza da play basso. Il ritmo e la rapidità non sono il pezzo forte del repertorio, ma dà sempre del tu al pallone in costruzione e guida la squadra con precisione e sicurezza in uscita facendosi valere anche in chiusura, nei raddoppi e in marcatura
Laurienté 6: tiene sempre impegnato Marusic costringendolo a rimanere basso. Nel primo tempo è il più dinamico e propositivo del tridente neroverde e dalle sue accelerazioni in tandem con Doig arrivano le azioni migliori del Sassuolo. Nella ripresa cala un po' e Grosso lo leva intorno all'ora di gioco
Fadera 6,5: entra al posto di Laurienté e piazza la zampata che sblocca la gara su un'incornata di Muharemovic. Al posto giusto nel momento giusto
Muric 7: attento e reattivo. Mezzo miracolo su Zaccagni, poi altri interventi preziosi per blindare la porta neroverde e portare a casa il risultato. Muric di nome e di fatto
Castellanos 5,5: gioca spalle alla porta cercando di innescare di prima gli esterni e dare un punto di riferimento alla squadra in verticale, ma patisce la marcatura stretta di Muharemovic e non riesce mai a tirare in porta. Sostituito per un risentimento muscolare
Cancellieri 5: Muharemovic e Doig gli concedono pochissimo spazio e non riesce a giocare con lucidità e precisione i pochi palloni che arrivano dalle sue parti. Non spinge e non crea
Zaccagni 6: un po' sottotono, nel primo tempo fatica a dare ampiezza al gioco a sinistra e a puntare l'uomo. Nella ripresa si accende, costringe Muric a un mezzo miracolo di testa e prova a guidare la carica nel finale insieme a Pedro

IL TABELLINO
SASSUOLO-LAZIO 1-0
Sassuolo (4-3-3):
Muric 7; Walukiewicz 6 (1' st Coulibaly 5,5), Idzes 6, Muharemovic 6,5, Doig 6,5; Koné 6, Matic 7, Vranckx 6 (18' st Volpato 6); Berardi 6 (36' st Thorstvedt 6), Pinamonti 6 (36' st Cheddira 6), Laurienté 6 (18' st Fadera 6,5).
A disp.: Satalino, Turati, Candé, , Boloca, Romagna, Moro, Pieragnolo, Lipani, Iannoni, Pierini. All.: Grosso 6,5
Lazio (4-3-3): Provedel 6; Marusic 6, Gila 5,5, Romagnoli 6, Tavares 5,5; Guendouzi 5,5 (35' st Isaksen 6), Rovella 5,5 (41' Cataldi 6), Dele-Bashiru 5 (1' st Belahyane 5,5); Cancellieri 5 (15' st Pedro 6), Castellanos 5,5 (15' st Dia 5,5), Zaccagni 6.
A disp.: Mandas, Furlanetto, Pellegrini, Hysaj, Provstgaard, Noslin. All.: Sarri 5,5
Arbitro: Tremolada
Marcatori: 25' st Fadera (S)
Ammoniti: Vranckx, Muharemovic, Doig, Pinamonti, Matic, Volpato (S); Rovella, Marusic, Belahyane (L)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
- Il Sassuolo è tornato a vincere una gara in Serie A dal 4 maggio 2024 contro l’Inter, anche in quel caso 1-0 al MAPEI Stadium.
- La Lazio ha perso due trasferte consecutive in Serie A per la prima volta dalle prime due gare esterne disputate nello scorso campionato (vs Udinese e Fiorentina in quel caso).
- La Lazio ha perso le prime due gare esterne di Serie A per la seconda stagione consecutiva, dopo che nelle precedenti otto stagioni invece non aveva mai registrato due sconfitte nelle prime due partite fuori casa nel torneo.
- La Lazio non ha trovato la via della rete per due trasferte consecutive in Serie A per la prima volta dalla striscia di tre gare esterne di fila senza trovare la via della rete in campionato a maggio 2021 (vs Fiorentina, Roma e Sassuolo in quel caso) con Simone Inzaghi in panchina.
- Secondo gol per Alieu Fadera in Serie A, 355 giorni dopo quello realizzato contro l’Atalanta il 24 settembre 2024 quando vestiva la maglia del Como.
- Tarik Muharemovic ha fornito il suo primo assist nella massima serie; dalla scorsa stagione, il classe 2003 del Sassuolo è l’unico difensore straniero nato dal 2003 in avanti ad aver fornito più di due passaggi vincenti (tre) tra Serie A e Serie BKT.
- 250ª presenza per Adam Marusic in Serie A, tutte con la maglia della Lazio; dalla sua stagione d’esordio (2017/18), solo Marten de Roon (273 con l’Atalanta) ne ha collezionate di più del classe ’92 (250 appunto) con una singola squadra nella competizione.
- 100ª presenza per Ivan Provedel con la Lazio in Serie A. Dalla sua stagione d’esordio con i biancocelesti (2022/23), solo tre portieri italiani hanno raggiunto questo traguardo con un club nella competizione prima del classe ’94 con la Lazio: Wladimiro Falcone con il Lecce (117), Lorenzo Montipò con l’Hellas Verona (113) e Alex Meret con il Napoli (101).
- La Lazio ha chiuso il primo tempo senza effettuare alcun tiro in porta in trasferta in Serie A per la seconda volta in questo anno solare dopo lo scorso aprile contro l’Atalanta al Gewiss.
- Il Sassuolo non chiudeva il primo tempo senza subire alcun tiro in porta nella massima serie dall'ultima sfida disputata al MAPEI Stadium dai neroverdi nella Serie A 2023/24 contro il Cagliari, il 19 maggio 2024.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri