LAZIO-SALERNITANA 1-3

Serie A, Lazio-Salernitana 1-3: Sarri sbatte contro Nicola

Dopo l'iniziale vantaggio di Zaccagni, i biancocelesti crollano nella ripresa sotto i colpi di Candreva, Fazio e Dia

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Lazio-Salernitana 1-3 nella 12a giornata di Serie A. All'Olimpico, la formazione di Sarri ha perso terreno sull'Atalanta facendosi rimontare dai granata di Nicola dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo per la rete di Zaccagni al 41'. A inizio ripresa Candreva ha pareggiato i conti con uno splendido pallonetto che ha mandato in confusione la Lazio, colpita anche al 68' da Fazio con un destro sul primo palo. Dopo l'ammonizione di Milinkovic-Savic (che salterà il derby con la Roma per squalifica), la squadra di Sarri si è innervosita e la Salernitana ne ha approfittato al 76' per segnare il terzo gol con Dia.

LA PARTITA

Sul più bello la Lazio si è sfaldata, quasi a sorpresa. Nella sfida dell'Olimpico contro la Salernitana, che sembrava in controllo, è bastata una magia dell'ex Candreva per rimettere in discussione tutta la serata, come se la prima rete subita dopo 620 minuti di imbattibilità in tutte le competizioni, avesse rotto l'incantesimo. Fino a quel momento la Lazio aveva gestito la sfida contro un avversario comunque ben messo in campo, ma mai pericoloso, salvo poi crollare fino all'1-3 finale con il nervosismo alle stelle dopo l'ammonizione a Milinkovic-Savic (sull'1-2) che costringerà il serbo a guardarsi il derby contro la Roma da casa.

Il risultato premia il coraggio della Salernitana di Nicola, brava a restare in partita dopo cinquanta minuti di sofferenza. Nel primo tempo il tridente mobile di Sarri con Felipe Anderson e Pedro, ma soprattutto le trame di Luis Alberto, hanno portato la Lazio a gestire i ritmi del match, sfiorando il vantaggio subito in apertura e trovando i varchi giusti poco prima dell'intervallo. Al 37' Pedro ha toccato il palo con un diagonale che ha battuto Sepe, poi al 41' la verticalizzazione di Luis Alberto - al primo assist stagionale - ha liberato Zaccagni davanti al portiere per gol del vantaggio biancoceleste.

A inizio ripresa Vecino ha sprecato subito il raddoppio centrando Sepe da buona posizione, ma quando la sfida sembrava incanalarsi verso l'orizzonte laziale, a cambiare il destino delle due squadre ci ha pensato Candreva. L'esterno, schierato da mezzala per l'occasione, ha agganciato magistralmente un lancio lungo di Mazzocchi dalle retrovie e di prima intenzione ha battuto Provedel con un pallonetto strappa applausi per l'1-1. Lì l'incantesimo che ha accompagnato la Lazio delle ultime settimane si è rotto, perché se la reazione immediata ha portato Zaccagni a slalomeggiare in area ma senza battere Sepe, al 68' un'azione insistita sulla fascia destra della Salernitana ha portato al raddoppio di Fazio con un destro preciso e violento sul primo palo.

La formazione di Sarri ha avuto immediatamente con Vecino la palla per il pareggio, sprecandola, ma dopo l'ammonizione di Milinkovic-Savic per un contrasto con Bronn che lo costringerà a non giocare il derby, alla Lazio sono saltati i nervi e la Salernitana ne ha approfittato alla prima occasione utile con una ripartenza iniziata da Piatek al 76', rifinita da Bradaric con 40 metri di corsa e capitalizzata da Dia in spaccata sul secondo palo per l'1-3 finale.

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LE PAGELLE

Luis Alberto 6,5 - Torna nella versione assistman disegnando linee di gioco importanti. Nel finale di primo tempo trova anche la verticalizzazione giusta che manda in gol Zaccagni e fa ripartire il conto dei suoi passaggi vincenti. Nella ripresa sbaglia qualche tocco di troppo e Sarri, innervosito, lo toglie.

Zaccagni 7 - Partendo da sinistra mette in costante difficoltà la retroguardia della Salernitana con i suoi inserimenti e i movimenti alle spalle dei difensori. Contro Mazzocchi accende un duello di alto livello e trova il gol scegliendo al meglio il movimento. Anche nella ripresa è il più pericoloso della Lazio.

Vecino 5 - Sarri lo utilizza come freccia da scagliare in area sui palloni spioventi dalla trequarti. L'uruguayano si fa trovare in area con costanza, ma ha sulle spalle almeno due errori evidenti davanti al portiere.

Fazio 7 - Rispolvera una prestazione da derby andando a timbrare il cartellino facendosi trovare sul secondo palo. Uno spunto che arriva dopo un'ora abbondante di attenzione in difesa

Candreva 7 - Si inventa una perla di rara bellezza per l'1-1, glaciale nel pallonetto che rompe l'imbattibilità di Provedel (620 minuti) e anche nel non esultare da ex. La giocata però è da campione sia nello stop al volo che nella palombella.

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IL TABELLINO

LAZIO-SALERNITANA 1-3
Lazio (4-3-3)
: Provedel 6; Lazzari 5,5, Casale 5, Romagnoli 5,5, Marusic 5 (41' st Hysaj sv); Vecino 5, Cataldi 5,5 (36' st Basic sv), Luis Alberto 6,5 (19' st Milinkovic-Savic 5,5); Pedro 6 (36' st Cancellieri sv), Felipe Anderson 5,5, Zaccagni 7. A disp.: Maximiano, Adamonis, Patric, Radu, Gila, Kamenovic, Marcos Antonio, Romero. All.: Sarri 5,5.
Salernitana (3-5-2): Sepe 6,5; Gyomber sv (11' st Bronn 6,5), Daniliuc 6, Fazio 6,5; Mazzocchi 6,5, Candreva 7, Radovanovic 6, Coulibaly 6,5 (37' st Bohinen sv), Bradaric 6,5 (37' st Vilhena sv); Piatek 6,5 (37' st Botheim sv), Bonazzoli 5,5 (19' st Dia 7). A disp.: Fiorillo, Micai, Lovato, Sambia, Valencia, Kastanos, Pirola, Capezzi. All.: Nicola 7.
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 41' Zaccagni (L), 6' st Candreva (S), 23' st Fazio (S), 31' st Dia (S)
Ammoniti: Milinkovic-Savic, Marusic, Cancellieri (L); Coulibaly, Sepe, Dia (S)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA

•    Antonio Candreva ha realizzato il suo primo gol in Serie A contro la Lazio, dopo 1178 minuti disputati contro i biancocelesti; la sua rete ha interrotto l'imbattibilità di Ivan Provedel durata 620 minuti nella competizione.
•    La Salernitana non realizzava tre gol in una gara esterna di Serie A da febbraio 1999 (vittoria 3-2 in casa dell’Empoli).
•    La Salernitana ha vinto una gara di Serie A dopo essere andata sotto di una rete nel punteggio per la prima volta dalla gara in casa del Venezia del 26 ottobre 2021 (2-1 anche in quel caso).
•    Da inizio ottobre, Mattia Zaccagni ha partecipato a sei gol in Serie A (quattro reti, due assist), nel periodo nessun giocatore ha fatto meglio (a sei anche Kvicha Kvaratskhelia).
•    Da inizio ottobre, solo Victor Osimhen (cinque) ha realizzato piu' gol di Mattia Zaccagni in Serie A (quattro).
•    Solo contro il Cagliari (tre) Federico Fazio ha realizzato piu' gol che contro la Lazio in Serie A (due).
•    Da quando gioca nel massimo campionato (2016/17), Luis Alberto ha fornito 49 assist in Serie A: nessun giocatore nel periodo ha fatto meglio (49 anche Papu Gomez).
•    Boulaye Dia ha realizzato cinque gol in 11 presenze in questo campionato, tanti come quelli segnati nell’intera stagione scorsa con il Villarreal nella Liga (cinque reti in 25 presenze).
•    La Lazio non perdeva una gara di Serie A da settembre scorso (sconfitta 2-1 sempre all’Olimpico contro il Napoli).
•    La Lazio non subiva almeno tre gol in casa in Serie A dall’ultima giornata del campionato scorso: 3-3 contro il Verona.
•    Pasquale Mazzocchi è l'unico difensore di questo campionato con almeno giá due gol segnati e almeno giá due assist vincenti forniti.
•    La Salernitana ha vinto una gara fuori casa in Serie A per la prima volta da aprile 2022 (1-0 alla Dacia Arena contro l’Udinese).
•    La Salernitana ha ottenuto due successi consecutivi per la prima volta da aprile 2022 (tre in quel caso, contro Sampdoria, Udinese e Fiorentina)
•    Mattia Zaccagni ha realizzato cinque reti in questo campionato, eguagliando il miglior score realizzativo in una singola stagione di massima serie (cinque in 36 presenze con il Verona nel 2020/21).
•    Antonio Candreva è l'italiano piú anziano con almeno due gol segnati in questo campionato.
•    250ª presenza nei maggiori cinque campionati europei per Felipe Anderson, 187 delle quali disputate con la maglia della Lazio in Serie A.
•    Antonio Candreva (445) ha eguagliato oggi Antonio Di Natale (445) come 38° giocatore con più presenze nella storia della Serie A
•    La Lazio schiera oggi la propria formazione titolare con l'età media più alta in questa Serie A (29 anni e 91 giorni).

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