LAZIO-BOLOGNA 1-2

Serie A, Lazio-Bologna 1-2: decide tutto Zirkzee

All'Olimpico nel primo tempo El Azzouzi risponde a Isaksen, poi nella ripresa il bomber rossoblù piazza il colpo vincente

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Il sogno Champions del Bologna continua. Nel lunch match della 25.ma giornata di Serie A la squadra di Thiago Motta batte 2-1 la Lazio in rimonta e tiene il passo dell'Atalanta nella lotta per il quarto posto. All'Olimpico gara spettacolare e tante occasioni. Nel primo tempo Isaksen (18') sblocca il match e centra un palo, poi gli uomini di Thiago Motta pareggiano con El Azzouzi (39') approfittando di un errore di Provedel. Nella ripresa i rossoblù aumentano i giri e Zirkzee (78') piazza il colpo che decide la sfida Champions.

LA PARTITA
Dopo il colpo grosso col Bayern, Sarri cambia poco per lo scontro diretto Champions col Bologna: dietro Lazzari e Patric prendono il posto dell'acciaccato Hysaj e dello squalificato Romagnoli, in attacco e in mediana solo conferme con Immobile a guidare il tridente con Isaksen e Felipe Anderson sugli esterni. Reduce dalla pesante vittoria con la Fiorentina e senza Freuler, Thiago Motta invece piazza El Azzouzi davanti alla difesa e dietro a Zirkzee si affida a Orsolini, Ferguson, Fabbian e Saelemaekers. Scelte che confermano da entrambe le parti la volontà di giocarsela a viso aperto. In avvio sono i rossoblù a prendere in mano il possesso e a costruire con più uomini. Corta e compatta, la Lazio invece serra le linee, aggredisce sulle seconde palle e prova a ripartire cercando subito le punte in profondità. Un destro di Ferguson sfiora l'incrocio, poi Skorupski si oppone a Immobile dopo un errore in impostazione di Lucumi e Patric lascia il posto a Casale per un problema muscolare. Pescato in area da un'imbucata di Felipe Anderson, Immobile segna, ma Maresca annulla tutto per una posizione irregolare in partenza di Ciro. Episodio che apre un po' gli spazi e accende la gara a centrocampo. A ritmo lento, il Bologna manovra da dietro, ma il palleggio rossoblù non è preciso e la Lazio poco dopo un quarto d'ora di gioco affonda al colpo con Isaksen, bravo a rubar palla sulla trequarti dopo un altro errore di Lucumi e a battere Skorupski dialogando alla perfezione con Immobile. Guizzo che rompe l'equilibrio e segna l'inerzia del match. In vantaggio, la banda di Sarri alza il baricentro, si muove a memoria tra le linee e costruisce con più fiducia con Cataldi. Skorupski dice no ancora a Immobile, poi devia sul palo un sinistro velenoso di Isaksen. Lampi che tengono alta la pressione biancoceleste, ma che devono fare i conti con un errore in impostazione di Provedel che regala a El Azzouzi la palla del pareggio in concorso di colpa con Luis Alberto. Pasticcio che rimette tutto in equilibrio e costringe la Lazio a ripartire da zero. Ancora in pressione, la squadra di Sarri nel finale del primo tempo torna ad aumentare i giri, ma Skorupski e Lucumi respingono l'assalto. 

La ripresa si apre senza cambi e col Bologna che prova a riordinare le idee a centrocampo e riprendere il controllo del possesso e del gioco. Casale mura un destro a botta sicura di Ferguson, poi Provedel para un destro di Zirkzee. Più dinamici rispetto al primo tempo, i rossoblù manovrano in ampiezza con tanti uomini, aumentano i giri e costringono la Lazio a rincorrere e a giocare solo di rimessa. Un colpo di testa di Posch termina largo, poi Casale sbroglia una situazione complicata dopo una buona giocata di Orsolini e Sarri mette mano ai cambi  per dare più spinta alla fase offensiva facendo entrare Castellanos e Pedro al posto di Immobile e Isaksen. Mossa che non cambia l'assetto della Lazio e nemmeno il tema tattico della gara. Con la Lazio un po' sulle gambe e con meno qualità in campo, infatti, l'ultima mezz'ora si gioca tutta con i rossoblù in pressione. Dopo gli ingressi di Aebischer, Ndoye e Urbanski per Saelemaekers, El Azzouzi e Fabbian, Skorupski esce bene su Castellanos. Poi Pellegrini e Kamada prendono il posto di Lazzari e Luis Alberto e il Bologna ribalta il risultato grazie a una grande giocata di Zirkzee che avvia l'azione e conclude in rete su assist di Kristiansen. Zampata che mette definitivamente la gara sui binari rossoblù e, nonostante il disperato forcing finale biancoceleste, decide il match. Il sogno Champions del Bologna continua. Senza cambi all'altezza, la Lazio invece si lecca le ferite.

LE PAGELLE
Isaksen 7:
mobile, rapido nello stretto e dinamico. Dalla sua parte la Lazio aggredisce e spinge. Perfetto sull'1-0 a rubar palla e a battere Skorupski. Skorupski gli nega la gioia della doppietta. Nella ripresa lascia il posto a Pedro e la Lazio perde di incisività
Immobile 6: lavora bene spalle alla porta e dialoga con Isaksen e Felipe Anderson. Corre, lotta e attacca la profondità, ma non trova il guizzo per sfondare. Perfetto l'assist per Isaksen
Gila 6,5: altra buona prova dopo quella di Champions col Bayern. Attento, ordinato e preciso. Zero sbavature e tanta sostanza. Si fa notare anche in avanti. Sul gol di Zirkzee è Casale a perdere la marcatura
Casale 5: entra al posto di Patric ed è poco efficace nei duelli. Gila lo aiuta a tener botta, ma nel finale si perde Zirkzee e il Bologna vince
Provedel 4,5: poco impegnato tra i pali, rovina tutto con un errore in impostazione che regala la palla del pareggio al Bologna. Il pasticcio però è in concorso di colpa con Luis Alberto
Zirkzee 7: nel primo tempo Gila lo marca stretto e fatica ad aiutare la squadra ad appoggiarsi in verticale per salire. Nella ripresa si abbassa, fa valere la qualità tecnica e firma il gol che decide il match avviando anche l'azione
El Azzouzi 6,5: si districa bene davanti alla difesa facendo buona guardia su Luis Alberto e cercando di appoggiare la manovra con ordine. Pareggia con freddezza dopo l'errore di Provedel. Primo gol in Serie A
Lucumi 5: fatica in marcatura su Immobile ed è troppo ruvido e insicuro in impostazione. Nel primo tempo commette due gravi errori in appoggio e nella seconda occasione la Lazio va a segno con Isaksen. Mezzo punto in più per il salvataggio di testa su Guendouzi e una buona chiusura nella ripresa. Nel finale rischia grosso con un liscio clamoroso
Orsolini 5,5: si vede poco nell'uno contro uno e in fase di spinta. Marusic gli sta addosso e non gli concede spazio per partire palla al piede. Un po' meglio nella ripresa, ma non incide
 

IL TABELLINO
LAZIO-BOLOGNA 1-2
Lazio (4-3-3):
Provedel 4,5; Lazzari 5,5 (32' st Pellegrini 5,5), Patric 6 (11' Casale 5), Gila 6,5, Marusic 6; Guendouzi 6,5, Cataldi 5,5, Luis Alberto 5 (32' st Kamada 5,5); Isaksen 7 (20' st Pedro 5), Immobile 6 (20' st Castellanos 6), Felipe Anderson 6.
A disp.: Sepe, Mandas, Hysaj, André Anderson, Napolitano, S. Fernandes. All.: Sarri 5,5
Bologna (4-1-4-1): Skorupski 7; Posch 6, Beukema 6, Lucumi 5, Kristiansen 6 (40' st Calafiori sv); El Azzouzi 6,5 (28' st Aebischer 6); Orsolini 5,5 (40' st Lykogiannis sv), Ferguson 6,5, Fabbian 5,5 (28' st Urbanski 6), Saelemaekers 6 (28' st Ndoye 6); Zirkzee 7.
A disp.: Ravaglia, Bagnolini, Ilic, Corazza, De Silvestri, Karlsson, , Odgaard. All.: Thiago Motta 7
Arbitro: Maresca
Marcatori: 18' Isaksen (L), 39' El Azzouzi (B), 30' st Zirkzee (B)
Ammoniti: Cataldi (L); Fabbian, El Azzouzi, Aebischer (B) 
Espulsi: -


LE STATISTICHE
•    Il Bologna ha ottenuto 45 punti nelle prime 25 gare di una stagione di Serie A per la prima volta nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95). 
•    La Lazio ha perso due delle ultime tre gare di Serie A (1V), tanti ko quanti nelle precedenti 10 partite nella competizione (5V, 3N).
•    Il Bologna ha vinto una trasferta di Serie A in rimonta per la prima volta dal 4 giugno 2023, contro il Lecce.
•    Joshua Zirkzee (otto) è uno dei quattro giocatori nati dal 2001 che hanno segnato più gol su azione nei cinque grandi campionati europei in corso, insieme a Jude Bellingham (13), Samu Omorodion (nove) e Bukayo Saka (otto).
•    Oussama El Azzouzi ha trovato la rete con la prima conclusione tentata in Serie A.
•    Oussama El Azzouzi è il secondo giocatore di nazionalità sportiva marocchina a segnare in Serie A con il Bologna, dopo Adam Masina (tre reti).
•    Ciro Immobile ha servito oggi il suo 50° assist nei cinque grandi campionati europei.
•    Giovanni Fabbian è il secondo più giovane centrocampista ad aver preso parte ad almeno quattro reti in questa Serie A (tre gol e un assist), dietro solo a Valentín Carboni.
•    Tutte le tre partecipazioni a reti in Serie A di Gustav Isaksen sono arrivate in casa (due gol e un assist, in 19 presenze complessive nella competizione).
•    Maurizio Sarri ha collezionato oggi la sua 100ª panchina in Serie A con la Lazio diventando l’ottavo tecnico a raggiungere questo traguardo con i biancocelesti, dopo Simone Inzaghi, Dino Zoff, Delio Rossi, Mario Sperone, Sven-Göran Eriksson, Tommaso Maestrelli ed Edoardo Reja.
•    Felipe Anderson ha disputato oggi la sua 300ª gara nei cinque grandi campionati europei; dal suo esordio in Europa nel 2013/14, è il quinto giocatore brasiliano a raggiungere questo traguardo, dopo Roberto Firmino (322), Fabinho (318), Willian (307) e Dante (304).
•    Felipe Anderson ha giocato la sua 100ª partita di Serie A consecutiva dal suo ritorno alla Lazio nel 2021/22: è l’unico calciatore sempre presente nelle ultime tre stagioni nella competizione.

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